sabato 1 aprile 2006

ILLUMINAZIONE E DISTRAZIONI

Finalmente un'idea, uno slogan/punto di partenza per scrivere qualcosa:

LA SOLUZIONE ERA L'ENIGMA (o viceversa, L'ENIGMA ERA LA SOLUZIONE)

Da qui lo sviluppo: i frati gaudenti, i salotti bene della Bologna del '500, giochi eruditi tra senatori, uno scherzo che degenera, menti brillanti che per secoli tentano di risolvere LA SOLUZIONE. E, naturalemente, LEI. Troppo pretenzioso, ok, ma ho voglia di provare.
Con questo post mi sono compromesso (ma con chi??? prossimamente scrivo un post sul pubblico potenziale dei blog a cui uno si rivolge quando scrive), così non posso più non mettermi al lavoro.

A proposito di giochi ed enigmi, con la primavera, le rondini, i gatti in amore, le api, i fiori, mi torna voglia di... sudoku. Anzi, di enigmistica in generale. Perchè con la primavera, le rondini, i gatti etc etc.  torna voglia di qualcosa che non c'è. I sudoku tengono impegnata la mente su se stessa e le impediscono di partire per la tangente.

Oggi pomeriggio vado a Bologna a prendere un paio di libri in Sala Borsa e a (provare di) prendere i biglietti per la proiezione di martedì de "Il Caimano" al cinema Arlecchino. Dopo la proiezione, dibattito con Nanni Moretti. Se trovo un biglietto mangio un bricco.

Cosa succede mentre scrivo questo post:
Penso che dovrei leggere il libro di Corrado Peli, La mia coscienza è la traccia sette dell'ultimo album dei sigur ros. Non posso continuare a dirgli tutte le volte che lo incontro "io non l'ho ancora letto, ma a mia madre è piaciuto tanto!"

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