venerdì 30 dicembre 2005

LIBRI MAI MAI VISTI

Libri Mai Mai Visti

Nella rubrica "Lessico e Nuvole" del Venerdì di Repubblica di oggi è segnalata una bella mostra in corso a Russi (RA).
Si tratta di "Libri Mai Mai Visti", che raccoglie il meglio del concorso per libri manufatti e inediti indetto dall'associazione VACA (VAri Cervelli Associati).
Si tiene presso la ex Chiesa in Albis in Piazza Farini e dura fino al 15 gennaio 2006. E' chiusa l' 1/1 e il 6/1. Da non perdere!



Cosa succede mentre scrivo questo post:

Nello stereo: beConnected, raccolta di gruppi della Minus Habens Records di Bari. Il pezzo che preferisco è "Holograms" di Vegetable G.
Poco fa: visita del micio, gli ho dato un po' di prosciutto cotto e acqua. Ringraziamento: graffi e morsi giocando.

giovedì 29 dicembre 2005

Papa Ratzinger è tornato sugli embrioni, questi "ovali amorosi" che non sfuggono allo sguardo di dio. Sguardo benevolo, sia ben chiaro, mica quello del Grande Fratello di Orwell. Dice così:
"per quanto riescono a comprendere, amano Dio e il prossimo e non trascurano di compiere il bene che possono". Dunque, "anch'essi - spiega il Papa - contribuiscono, pur collocati in posto meno importante, all'edificazione della Chiesa, poiché, sebbene inferiori per dottrina, profezia, grazia dei miracoli e completo disprezzo del mondo, tuttavia poggiano sul fondamento del timore e dell'amore".
Ora, l'idea che un embrione possa avere delle intenzioni, o anche solo comprendere qualcosa, va contro ogni teoria scientifica, a parte forse il creazionismo (ma è una teoria scientifica?), che non per niente sta tornando di gran moda negli Stati Uniti.
Insomma, se contiamo anche gli embrioni che - a quanto pare - sono cattolici A PRIORI, dobbiamo rivedere le statistiche.

Io comuqnue sono un Pastafariano, credo fermamente nell'esistenza del Flying Spaghetti Monster (il Mostro Volante degli Spaghetti) e nel fatto che l'evoluzionismo di Darwin sia solo una sua invenzione per sviarci.
Avevo sentito anche di un premio in denaro per chi riuscisse a dimostrare l'INESISTENZA di questo demiurgo fatto di spaghetti. Chi l'ha istituito va sul sicuro: dimostrare l'inesistenza di alcunchè è logicamente impossibile.


Per contestualizzare meglio i miei post, istituisco stasera una nuova rubrica:

Cosa succede mentre scrivo questo post:
nello stereo Royksopp, "The Understanding", capolavoro di revival anni '80 per buona parte;
poco prima in video, spezzoni di Ciprì e Maresco, "Il ritorno di Cagliostro".

sabato 24 dicembre 2005

UNA FAMIGLIA PER BENE

"Logs, logs, logs! Clamour in the pines
Lumberton, U.S.A."
(David Lynch, "Velluto Blu" - 1986)



Quest'anno il natale lo sento meno del solito. Sarà perchè dalla finestra di casa non vedo festoni né alberi con le luci che si rincorrono ma una orrenda casa verde, e anche per strada mi sembra che ci siano meno luminarie del solito. Meglio così. Ho ricevuto l'invito per una festa di capodanno a Baricella, gli organizzatori sono gli stessi dell'anno scorso. Me l'ha mandato un mio ex compagno di improvvisazione.
Ma ho già deciso che quest'anno non faccio niente di speciale. Anche perchè non prendo neanche un po' di ferie.

[ Qui fuori c'è un gran caos, un vicino sta traslocando. Non ho potuto mettere la macchina in garage perchè c'era il camion dei traslochi davanti al cancello ]

Dicevo: niente vacanze, niente superponte tra natale e capodanno, si lavora tutta la settimana. Nei giorni di festa, comunque,  vorrei finire un libro. Si intitola "Memorie di un nano gnostico", è di un certo David Madsen. E' un romanzo storico divertente, amaro, un po' troppo pulp per essere ambientato nel XVI secolo. Racconta le vicende di un nano eretico al servizio di papa Leone X, che viene dipinto come un sodomita innamorato di Michelangelo. Qui c'è una breve recensione di Beniamino Placido.
Ho iniziato a leggerlo due mesi fa e sono appena a metà! Non perchè non mi piace, ma perchè non trovo il tempo. Certo, se ne passo tanto a scrivere qui dentro...

[ Non riesco a concentrarmi, il vicino in partenza grida attorno a casa, non trova il gatto. ]

Il nano, essendo gnostico, si chiede come possa un dio aver creato un mondo tanto brutto come quello in cui viviamo. E fin qui sono d'accordo. Poi però, sempre essendo gnostico, si convince che il mondo è stato creato da uno spirito perverso, mentre il vero dio è un altro che gli si oppone.

[ 'sto gatto non salta fuori. Si è messa a cercarlo anche sua figlia, che avrà 8 o 9 anni. E' disperata, piange, ma niente micio ]

Sempre a proposito di libri, ho scoperto questi che sono pensati appositamente per chi ama leggere seduto sulla tazza del wc: il progetto si chiama "toilet" e per me è GENIALE! Visto che è un classico leggere mentre si espletano certe funzioni, è incredibile che ci abbiano messo tanto a dedicare una collana al water. Per ogni racconto è indicato il tempo previsto per la lettura, così uno si regola e non rimane a metà di una storia.
Io li ho scoperti al MEI di Faenza, c'era il loro banchetto espositivo. Hanno detto che accettano volentieri anche racconti di autori sconosciuti. Magari mando qualcosa.

[ Il vicino Impreca, sembra che abbiano rinunciato a scovare il micio. La bimba singhiozza, che strazio. La macchina e il camion partono, finalmente un po' di tranquillità ]

Le ultime notizie sulla presentazione bolognese di "Spauracchi" la mettono ai primi di febbraio. Ci hanno avvisato che il libro è disponibile anche su ibs. Intanto c'è fermento in mailing list per il progetto di un racconto di fantascienza.

[ Dalla mia camera un grido: " MIAO ! "      Ok, ok... vieni piccolo, ora puoi uscire. Ti mostro la tua nuova casa. ]

giovedì 22 dicembre 2005

Se non avete mai provato, non potete immaginare quanto sia rilassante e appagante fare i lavori di casa con classici americani degli anni '50 in sottofondo. Fred Astaire, Dean Martin, Judy Garland...

Heaven,
I'm in Heaven
And my heart beats
so that I can hardly speak
And I seem to find the happiness I seek
When we're out together dancing cheek to cheek

Alla sera passo a Roy Orbison:

A candy-coloured clown they call the sandman
tiptoes to my room every night
Just to sprinkle stardust and to whisper
"Go to sleep, everything is allright"

Certo, la scopa non è un gran partner.

lunedì 19 dicembre 2005

Qui c'è l'mp3 della presentazione di Milano di "Spauracchi" e "La Potenza di Eymerich" con i KZ. Occhio perchè sono 50 MB di file per un'ora e mezza di chiacchierata.

Preferisco evitare di scrivere per esteso il nome dei KZ perchè il KZ è quella tecnica di "miglioramento continuo della produzione" che tanto affascina certi manager rampanti. Trascrivo da questo sito:
"Il termine KZ si riferisce all’individuazione ed eliminazione degli sprechi nel processo di produzione e da questa definizione è definito il percorso dei dirigenti e dei dipendenti nello sviluppare le capacità e le “doti caratteriali” (la K speciale del karattere) necessarie al perseguimento del miglioramento continuo. Migliorare per sopravvivere. O sei kaizener o sei kaputt."

Anche su questo articolo de "La Rivista Del Manifesto" c'è qualche riferimento al KZ:
"il trapianto in occidente del just in time e del kz, non soltanto nell'industria ma un po' dovunque, resiste alla crisi del modello giapponese. Agli apologeti cantori della fine della scissione di ideazione e esecuzione, gran parte dei critici hanno saputo opporre soltanto la tesi secondo cui nulla sarebbe cambiato nella tendenza capitalistica alla progressiva dequalificazione del lavoro: l'unica rottura drammatica della nuova organizzazione del lavoro consisterebbe nella ormai avvenuta conquista dell' 'anima' dei lavoratori."

Ora, rabbrividisco al solo pensiero che nei link pubblicitari qui a fianco possa comparire la pubblicità del KaiZen Institute (...ops) o qualcosa di simile.
Naturalmente il collettivo di scrittori non ha nulla a che vedere con queste tecniche di repressione.

sabato 17 dicembre 2005

Domenica 18 c'è la prima presentazione pubblica di "Spauracchi" a Milano, presso Riot Store, via G.G. Mora 14, ore 17:00.

Spauracchi è un Romanzo Totale (ovvero un romanzo scritto a più mani con un meccanismo simile a un concorso letterario) pubblicato da Bacchilega Editore di Imola. Io partecipo con un paio di capitoli. Ecco qui la copertina

Copertina Spauracchi


Oltre a Spauracchi, vengono presentati "Città Perfetta", "Multiplo" e "La Potenza di Eymerich". Tutti progetti che coinvolgono i Kai Zen, un ensemble narrativo di cui potete leggere un po' di cose qui. Solo "Multiplo" e "Città Perfetta" sono del solo Kai Zen G, ovvero Guglielmo Pispisa.
Oltre ai Kai Zen, alla presentazione di Milano saranno presenti alcuni dei co-autori di Spauracchi. Io aspetterò la data di Bologna per incontrare gli altri. Sarà una bella occasione per conoscersi, dopo aver condiviso questa piacevolissima fatica.

giovedì 15 dicembre 2005

Inutile, non riesco ad andare a letto prima dell'una. Ho stirato fino alle 11:00, poi mi sono messo al computer, manda via qualche mail, tra cui una risposta alle lamentele di un utente della sala prove... ed è già mezzanotte e mezza. (l'orologio di splinder è indietro di un'ora)
Meglio così, ho meno tempo per pensare. Vado a letto e crollo.

Faccio solo un'altra riflessione: dopo aver letto Severino (ma forse bastava Cartesio), quando dico "io" non so più esattamente a cosa mi riferisco.  La carne? Lo spirito? La mia casa? Il gatto del vicino? La parete spoglia del mio ufficio? Tutte le cose e le persone con cui mi relaziono?
Forse dovrei smettere di dire "io".

mercoledì 14 dicembre 2005

Stasera ho assistito a un what-if  della mia vita. Non è una cosa che capita spesso, ma ogni tanto succede. Soprattutto non è facile riconoscere in certi eventi la presenza contemporanea di più istanze dello stesso essere sotto forme diverse.
E' impossibile dire cosa sia meglio tra le scelte che ho fatto io e quelle che ho avuto il privilegio di osservare dall'esterno. Anche perchè il risultato finale è molto molto simile.
[Fine della parentesi esistenzial-surreale]

Ecco l'oggetto delle mie brame, lo strumento che mi costringe a rivedere le priorità di spesa:



Tromba midi Yamaha EZ-TP, non richiede nessuna tecnica particolare con l'aria e con le labbra; suoni integrati e interfaccia midi, 3 modalità di funzionamento, con o senza uso dei pistoni; SI PUO' ASCOLTARE IN CUFFIA
Non sono mai stato molto affezionato alla tromba, che ho suonato (male) per una dozzina di anni. Poi ho visto questa da All For Music e ho avuto un tuffo al cuore. Qualunque trombettista serio non può non rabbrividire.

Cosa posso sacrificare per permettermela?
- i lampadari in casa (mi sono trasferito da poco, ho ancora le lampadine nude e crude, possono reggere bene ancora per un po');
- adottare un gatto (era uno dei piani per le ferie di natale, ma tanto di ferie non ne prendo...). Rimanderò per qualche mese ancora, intanto continuo a spupazzare quello del vicino;
- il veglione di capodanno (cena o festa, mi do malato);
- i sabati sera da qui a, diciamo, metà gennaio;

Basterà? Devo fare due conti...

domenica 11 dicembre 2005

Ieri sera sono andato con Sid al concerto di Alexander Hacke al Link. Alexander Hacke è uno dei membri storici degli Einsturzende Neubauten., che sono questi nella foto.



Un bel concerto, potente. Band multietnica, batteria elettronica, sequenze, Theremin suonato a modo. Peccato ci fosse poca gente.
Sono stato un po' a distanza per non disfarmi i timpani, così alla fine ho fatto questa figura:

D: "La bassista aveva una gran cartola..."
S: "Mica tanto. E' il cantante dei Cramps"
D: "LA cantante dei Cramps"
S: "No no, IL cantante dei Cramps"
D: "..."
D: "Beh, comunque ha una gran cartola"

Si chiama Sugarpie Jones, e in effetti prima del concerto si aggirava per il bar con una parrucca bionda, un cappotto rosso e una borsetta fucsia. E dopo, mentre smontavano gli strumenti, è inciampat* (non credo per disgrazia) almeno 4 volte nella ciabatta del DJ, spegnendo tutto.

sabato 10 dicembre 2005

Vegetable Man Project Vol. 4

Et voilà, il quarto volume del Vegetable Man Project!!!!
Cos'è il VMP? E' un'idea folle di un'etichetta altrettanto folle che vuole pubblicare entro il 2030 mille versioni di "Vegetable Man" di Syd Barrett.
Questo volume si apre con il pezzo dance di MiaZia, che siamo io e Alex. Il CD si può ordinare direttamente alla Oggetti Volanti Non Identificati, che è l'etichetta (folle) che lo pubblica.
Partecipano gruppi da Italia, Brasile, Svezia, UK, etc. etc Ecco l'elenco completo:

MIAZIA (italy), GALLERY OF LORE (italy), DER BEKANNTE POST-INDUSTRIELLE TROMPETER (italy), THE FUTURE KINGS OF ENGLAND (uk), BEAT BABOL (italy), SU/SI-LAB (italy), KEVIN (sweden), MY GOD IS A FLUORESCENT FROG (italy), NONMIPIACEILCIRCO! (italy), MILANOANS (italy), FANTASYY FACTORYY (germany), DANIELLE LEMAIRE (the netherlands), SATANTANGO (italy), LABYRINTH WHISTLER (sweden), GOAD & OPENDEAD EYE (italy), POSTHUMAN TANTRA (brazil), JACOPO GOBBER (italy), KITCHEN CYNICS (uk), GELOSO (italy), MARSICANO SITAR EXPERIENCE & LAURO TOLEDO (PANDIT LAO) (brazil)
E' uscito il live dei Kraftwerk in DVD, non ho resistito: l'ho comperato all'istante.
Molto bello, ma non c'è neanche un contenuto speciale, un'intervista, un dietro le quinte, una visuale alternativa, insomma...niente di niente. Esattamente come andare a vedere il concerto - e i concerti erano tutti identici tra loro - a parte qualche ripresa (a dire il vero ben poche) delle loro mani che ruotano pomelli e suonano tastiere.
E' sintomatico che il momento più esaltante del concerto sia "The Robots", cioè l'unico pezzo in cui al posto dei kraftwerk umani ci sono i loro corrispettivi robotici, ed è suonato in playback! Il pubblico è in visibilio, lo ero anch'io a Ferrara in Luglio. Ma si sa, fa parte della loro estetica, non si può non riconoscere la loro coerenza. Anche nel packaging, che è al limite dell'essenziale.
Se qualcuno pensa che i Pink Floyd sul palco siano statici, dovrebbe vedere i Kraftwerk dal vivo.
A proposito, lunedì esce Pulse in DVD. Mi tratterrò.

venerdì 9 dicembre 2005

Ex nihilo nihil fit. Dal nulla nulla si crea.
Quindi non ho speranze: nella mia mente c'è tabula rasa, poche idee e confuse.
Ecco un tentativo estremo di creare qualcosa dal niente: costringermi a scrivere quotidianamente, raccontare due o tre cose di me, tra il reale e l'immaginario, ricordando che sono solo il sintomo di qualcosa che accade a un altro livello dell'esistenza. E così voi.

Parafrasando Guido Gozzano:

ma dunque esisto?
vacillo...
vive tra il tutto e il niente
questa cosa vivente
detta diegochillo

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