sabato 2 giugno 2007

INCIPIT VITA NOVA?

 

"Personalmente, non ci trovo nulla di preoccupante. Milioni di persone vivono la vita “reale” con la convinzione che si tratti di una mera illusione e che la vita “vera” si realizzerà in un non ben identificato “aldilà”. Non vedo per quale motivo questa forma di fabulazione esistenziale debba essere considerata più valida di quella che postula la rilevanza culturale, sociale ed epistemologica dei mondi virtuali."
Matteo Bittanti, ricercatore alle università di Stanford e Berkeley




Soren1Ecco qua il mio avatar di Second Life, dentro alla casa del mio progettino, ancora in costruzione.
Una cosa inspiegabile: anche in SL, pur potendone fare a meno, porto gli occhiali. Ho provato senza, ma proprio non mi ci vedo. (Se li tolgo in SL "non mi ci vedo", mentre se li tolgo nella Real Life "non vedo" e basta.)
Funziona un po' come con le scale: perchè in SL ci sono scale, dal momento che gli avatar possono volare? Perchè si mettono ringhiere alle terrazze se finire giù non è un problema (non ci si fa neanche male)? Sempre per il bisogno di familiarità, di avere anche nel mondo virtuale dei riferimenti che conosciamo bene, e perchè si possa continuare a considerare "straordinarie" le capacità extra del nostro personaggio.


Soren2C'è da dire che sono ben pochi a utilizzare veicoli di qualsiasi genere. Soprattutto, quasi non ci sono automobili in giro, sebbene per noi non ci sia nulla di più familiare del traffico.









COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:
c'è il Trio Medusa su Radio Deejay