domenica 27 agosto 2006

Se vogliamo cogliere le cose, ritorniamo in definitiva a nient'altro che lo specchio. Questa è la più universale storia della conoscenza (chiosa d'un genio). Contraffazione ottica, appunto, da cui il famigerato "guardarsi dentro", autentico strabismo che, nell'equivoco di una risibile sfera interiore, tanta insania ha definito "coscienza".

Carmelo Bene, Quattro momenti su tutto il nulla




Quasi due settimane di silenzio, a parte l'edizione straordinaria per le foto di Tigro. CHE NON SUCCEDA MAI PIU'!

Dunque, anche Ado ha trovato una sistemazione e molto probabilmente d'ora in avanti si chiamerà Rosina, come ha deciso la sua nuova piccola amica. E' un bel nome, sono proprio contento per lei e per i suoi nuovi ospiti. Magari tra qualche tempo avrò una sua immagine da pubblicare qui.

Pancho, come reazione, se la prende con i miei piedi mentre mangio. Prima si sfogava giocando con sua sorella, ora tormenta sua madre e me.

Lulù non fa che ricordarmi di non attaccarmi alle cose a modo suo, cioè facendosi le unghie sui braccioli del divano nuovo. Ha ragione, ma due scoppole - quando riesco a beccarla - le prende lo stesso.

In queste due settimane... vediamo... ho visto un bel film francese, "L'amore sospetto", titolo originale "La Moustache". Mi è piaciuto molto, soprattutto il finale aperto. La trama è qui. Poi ho comperato in Sala Borsa un giallo che ha per soggetto l' Aelia Laelia. Non ci si può distrarre un attimo che subito ti fregano le idee... Si intitola "Il mistero della pietra" ed è scritto da Sandro Samoggia per l'editore Costa di Bologna. Lo sto leggendo tutto d'un fiato per vedere quanto è simile a quello che avevo in mente (ahimè solo in mente) io.


COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:
Nello stereo: Diamanda Galas e John Paul Jones, The Sporting Life
Pancho e Lulù si ammazzano di corse dentro e fuori casa

mercoledì 23 agosto 2006

Gustavo News

Ecco qui Gustavo (che ora - nome DEFINITIVO - si chiama Tigro) nella sua casa:

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Ha delle zampe lunghissime, mi sa che ha preso da mamma. Mi dicono che è molto affettuoso e un po' birbante.

domenica 13 agosto 2006

IL MORSO DELLA SERPENTA

Ho scoperto Diamanda Galas. Meglio tardi che mai.

E' stata una folgorazione: ho ascoltato il primo disco e ne sono uscito sconvolto. E' stato amore a prima vista.

Geniale, dark, folle, demoniaca, destabilizzante, fuori da ogni schema. Usa la voce come una lama (quattro ottave di estensione) e penetra in profondità.
"Una via di mezzo tra Maria Callas e l'Esorcista" è la definizione che lei stessa si è data. Aggiungerei Morticia Addams.

Il mese scorso doveva venire in concerto a Bologna, in piazza Santo Stefano, ma la data è saltata. Era nel programma di Bologna Estate. Comunque non la conoscevo ancora, quindi l'avrei certamente persa. Spero che capiti l'occasione di vederla dal vivo.


COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:
Nello stereo: Diamanda Galas, La Serpenta Canta

martedì 8 agosto 2006

E' SEMPRE L'ORA DEL TE', E NON C'E' MAI TEMPO DI LAVARE LE TAZZE

Alice ebbe un'idea luminosa e domandò: È per questo forse che vi sono tante tazze apparecchiate?
- Per questo, -
rispose il Cappellaio, - è sempre l'ora del tè, e non abbiamo mai tempo di risciacquare le tazze negl'intervalli.
- Così le fate girare a turno, immagino...
disse Alice.
- Proprio così, -
replicò il Cappellaio: a misura che le tazze hanno servito.
- Ma come fate per cominciare da capo?
s'avventurò a chiedere Alice.
- Se cambiassimo discorso? - disse la Lepre di Marzo sbadigliando, - Questo discorso mi annoia tanto.


Lewis Carroll, Alice Nel Paese delle Meraviglie




Finalmente sono in ferie.
Ecco un po' di cose che dovrei fare prima di tornare al lavoro:


- acquistare un divano-letto a due posti.Ne ho visto uno che mi ispira sul sito ikea;
- acquistare punti luce per casa;
- acquistare un regalo per il compleanno di mia sorella;
- lavare le tende che i gatti hanno insozzato;
- trovare qualcuno che adotti Adolf;
- andare al passo della Futa a vedere l'Antigone di Sofocle;
- andare in banca a contrattare lo spread del mutuo;
- lavorare a brani di MiaZia
- lavorare a brani di Neuropa
- lavorare all'idea su A.L.C. (sono in ferie ed è già il terzo "lavorare" che scrivo)
- cercare n.l.





COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:
Accarezzo Smorfio (già Schrodinger, già Cesare, già Pancho) che mi dorme in grembo. Un'ottima partenza per tutte le cose che devo fare.
"Smorfio" non è l'arcinemico di Batman? No? Mi suonava...

giovedì 3 agosto 2006

CAZZI AMARI

(Ci sono voluti tre giorni ma finalmente mi sento uno stupido)

Lunedì sera il concerto è andato bene, sia per noi che per gli Stinchi di Santo. L'impianto era scandaloso, il fonico pure, ma c'era un bel po' di pubblico e sembra che siamo piaciuti. Uno di quei per me rarissimi  casi in cui arrivano complimenti da perfetti sconosciuti.
Grandi complimenti anche ad Alfonso che ha curato le proiezioni. Io non le ho ancora viste, ma Davide ha ripreso tutto il concerto, speriamo che si vedano anche quelle.

Sid aveva il solito codazzo di amici, io non ho portato nessuno. Non UNO.

Al termine del concerto, l'intervista per un'emittente nazionale:
Giornalista: "...e tu Diego, hai schiere di fan che ti acclamano, ma sei ancora single. Che cosa si deve fare per entrare nelle tue grazie?"
Diego: "E' molto semplice, basta assecondare il mio ego"
G: "Come?" Un disco dei Joy Division copriva le voci.
D: "L'EGO! ASSECONDARE IL MIO EGO!"

Speriamo che nell'articolo non tiri in ballo i mattoncini danesi. Avrei voluto spiegarle che è sempre una questione di nomi. Diego, Di Ego. Una condanna scritta a monte.

(E adesso? Adesso sono cazzi amari)


COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:
Piove.