domenica 30 aprile 2006

IL CANE DI SOPRA

Cats hate dogsGuaisce. L'hanno lasciato a casa da solo e guaisce tutto il tempo. Per me, gattaro integralista, non c'è colonna sonora peggiore per la domenica pomeriggio.
Durante la riunione di condominio si sono lamentati della cucciolata del rumeno, delle zampate del mio ospite sul muro esterno, ma nessuno ha detto beo del cane del pompiere, che è quello che guaisce le domeniche pomeriggio. Io non me ne lamenterò almeno finchè non avrò bisogno di controbattere alle lamentele su  Lulù e la sua famigliola in arrivo.
Sembra infatti che Lulù - il mio ospite - sia finalmente in dolce attesa. Intanto perde copiosi ciuffi di pelo per casa. Il pelo di Lulù, sembra il titolo di un film di Tinto Brass.

Stasera torno a vedere un match d'improvvisazione dopo quasi un anno di astinenza da Belleville. E' la prima volta che vedo un match a Imola, credo che nell'imolese si sia formata una comunità di Bellevillici abbastanza nutrita.


Cosa succede mentre scrivo questo post:
nello stereo: Cocteau Twins, Lullabies to Violaine CD 3
Il cane di sopra guaisce.

lunedì 24 aprile 2006

RIMPIANTI STEREO IN NEUROPA

Stasera a Cà Vaina (Imola) presento con Sid il nostro progetto Neuropa, musica elettronica ad alto contenuto polemico.

Questo è un estratto dal proclama con cui ci presentiamo:

NEUROPA È LA COLONNA SONORA DEI NOSTRI RIMPIANTI STEREO


contro lo spettacolo, dispositivo di verità che arriva a far funzionare a proprio vantaggio ogni altro dispositivo di verità. Spettacolo e democrazia bipolare convergono nell'accettare qualunque regime di discorso falso, pronunciato da qualunque tipo di soggetto, purchè permetta il perpetuarsi della pace armata in vigore.


Siamo oltremodo scettici riguardo ai mistici dei computer, alla musica artificiale interamente riprodotta da macchine e ripetitiva fino alla totale perdita di significato, alla quale ci opponiamo con i nostri strumenti.


LA PROLIFERAZIONE DELL’INSIGNIFICANZA MIRA A RICOPRIRE L’INTERA DISTESA DELL’ESISTENTE


La società è ormai un dispositivo di diffidenza totale e circolare, perché non c'è nessun punto assoluto. La perfezione della sorveglianza è una somma di malevolenze.



Domani, invece, con i TmSky partecipiamo a Libera Musica, concerti per la Festa della Liberazione in piazza a Castel San Pietro Terme.

Cosa succede mentre scrivo questo post:
Nello stereo: Hermanas Benitez, Corazon de Melon
Viene su il caffè.

domenica 23 aprile 2006

MANCA KITTIN

Miss KittinIeri sera c'era Miss Kittin al Link, pienone di gente come non si vedeva dai tempi di via Fioravanti. Era un DJ-set (c'è ancora qualcuno che suona?), è stato bello, brava. Ma è difficile trovare delle peculiarità nella sua performance che la distinguano da quella di qualsiasi altro DJ, a cominciare da quelli - molto bravi - che l'hanno preceduta ieri sera. L'unico tratto distintivo è che lei canta su alcuni pezzi. Avrei preferito vederla in concerto, cantare i suoi pezzi magari con qualche musicista elettronico al seguito.

Ma la vera notizia è che sono riuscito a fare la tessera (definitiva?) del Link! Ce l'ho! Intendo dire fisicamente: ho il pezzo di carta nel portafoglio. Sempre che la prossima volta non mi dicano che non è più valida e bisogna rifare tutta la procedura. Che è un delirio: fare la fila per avere un modulo con il codice a barre, fare la fila a un PC per compilare i dati personali, fare la fila per ritirare la tessera. Una piccola vendetta che mi sono preso per protestare contro tutta questa burocrazia è stata immediatamente sgamata. Miracolosamente ho finito di fare file prima che iniziasse Miss Kittin. Anche perchè è salita in consolle alle 2:30!

Cosa succede mentre scrivo questo post:
In TV: F1, Gran Premio di San Marino

lunedì 17 aprile 2006

ALTRE VOTAZIONI

Nel corso del divenir-reale del Partito Immaginario, rincontreremo senza dubbio di queste livide sanguisughe: i rivoluzionari di professione. Contro l'evidenza che i soli bei momenti del secolo furono spregiativamente chiamati "guerre civili", essi finiranno senz'altro col denunciare in noi la cospirazione della classe dominante per abbattere la rivoluzione con una guerra civile.
Tiqqun, Introduzione alla guerra civile




Chi ha fatto una porcata di legge elettorale è stato punito per effetto della sua stessa porcata. Ma non è ancora finita. Forse dovremmo ringraziare il cav. perchè, a costo di dividere l'Italia in due, sta risvegliando un po' di passione negli animi.

E' in corso un'altra votazione, che si spera abbia esiti un po' più certi. E' quella di Demo (Radio 1 RAI), in cui concorre anche il brano Vegetable Machine di MiaZia.
VOTATE GENTE, VOTATE! grazie (ma "gente" chi?! la solita illusione che qualcuno legga questo blog)


Cosa succede mentre scrivo questo post:
Ascolto Viva Radio 2 (è la replica della puntata con Moretti)

P.S.: fino a qualche tempo fa il testo di Tiqqun che ho citato all'inizio di questo post si poteva trovare su Internet, ora non si trova più. Almeno non in italiano.

lunedì 10 aprile 2006

TRA ORRORE E FOLKLORE

Sono le 21:15 di lunedì 10 aprile 2006. Mi torna in mente una scena del Caimano con Jerzy Stuhr (attore e regista polacco che interpreta un produttore straniero, l'unico disposto a produrre un film su Berlusconi):

 "Ah, la vostra italietta! Un paese sempre in bilico tra orrore e folklore. Guardiamo spesso la vostra italietta. Quando pensiamo che siete arrivati al fondo e vi solleverete, ci stupite ancora. Continuate a scavare... scavare... scavare... scavare..."

Che razza di paese è mai questo? Datemi una buona notizia, vi prego.


Cosa succede mentre scrivo questo post:
Aspetto una buona notizia.

mercoledì 5 aprile 2006

MA DA DOVE VENGONO TUTTI QUEI SOLDI?

Non avrei dovuto leggere niente sul "Caimano" prima di vederlo. Mi sono rovinato certe sorprese, così non mi è piaciuto un granchè. Se pensate di andarlo a vedere NON LEGGETENE NULLA PRIMA (se ci riuscite, visto che i quotidiani ne hanno già svelato il finale).

Il dibattito con Moretti è stato molto interessante e divertente. Era disteso, cordiale, si vedeva che era nel suo elemento naturale, a parte un paio di "credo di non aver capito la domanda" e "non so se ho voglia di rispondere". A moderare, Gianluca Farinelli e Giuseppe Bertolucci (scusate se è poco).

Abbiamo avuto questo scambio (sono riuscito per un pelo a fargli una domanda, penultimo):

Io: "Secondo me nel finale dimostri di avere..."
Moretti: "Per prima cosa, quando si rivolge a me, MI DEVE DARE DEL LEI !"
[risate del pubblico]
Io: "Va bene. Però, quando parlava LEI, io NON L'HO MAI INTERROTTA !"
[risate del pubblico]
Moretti: "In effetti [si è tolto una scarpa e l'ha fatta vedere] credo che anche le mie scarpe avrebbero qualcosa da ridire."
[immagino fosse una Tod's, non saprei dire - risata generale, fine della gag]

poi ho fatto la mia domanda, ma siccome è sul finale sorvoliamo. Dico solo: bravo Moretti, ma speriamo che nella realtà l'epilogo sia diverso.

Cosa succede mentre scrivo questo post:
A Ballarò c'è un Fini berlusconizzato che rompe i coglioni fino all'inverosimile mentre parlano gli altri.

martedì 4 aprile 2006

...si, ma COME????

E' appena finito l'ultimo scontro pre-elettorale Prodi-Berlusconi con un colpo di scena preparato ad arte dallo psiconano: "Aboliremo l'ICI. Hei, amici a casa, avete capito bene: ABOLIREMO L'ICI!", quando ormai nessuno dei presenti poteva più replicargli "ma che ca... dice, è impazzito? E con cosa sostituirà la tassa con cui i tutti i comuni italiani si finanziano i SERVIZI SOCIALI?"

E' stato tirato e nervoso per tutto il tempo, non ha fatto altro che intervenire a sproposito mentre parlava l'altro, ha preso metafore per offese, insomma: NON GLIE NE E' FREGATO NULLA DI TUTTO IL DIBATTITO perchè aveva già pronta la mossa finale. Perchè i suoi consulenti gli hanno spiegato (o forse è lui che l'ha spiegato a loro...) che l'ultimo messaggio è quello che rimane impresso, quello che viene ritenuto giusto dall'audience. TG1 docet.

Guarda caso (l'ha detto lo stesso Vespa all'inizio della trasmissione) l'altra volta PER UN ERRORE TECNICO il messaggio finale era stato lasciato a Prodi, anche se il sorteggio - lo ricordo bene - l'aveva assegnato al portatore nano di ricchezza.  Così questa volta hanno invertito l'ordine, e il cavaliere si è assicurato l'ultima parola.

Tutto casuale, ovviamente. E' stato un disguido tecnico.

Io non voglio vivere in un mondo senza tasse. Voglio vivere in uno stato LAICO in cui le tasse si pagano per avere servizi, ospedali, scuole PUBBLICHE, infrastrutture decenti e funzionanti, in cui si finanzi la RICERCA. Un mondo in cui CHI HA PIU' SOLDI PAGA PIU' TASSE, un mondo in cui chi lascia partimoni MILIARDARI ai figli debba pagare una TASSA DI SUCCESSIONE adeguata.


Cosa succede mentre scrivo questo post:
Mi saltano le coronarie. A parte questo, acquisto online un biglietto aereo per espatriare in Spagna subito dopo le elezioni. Zapatero, aspettami!!!!

domenica 2 aprile 2006

PER LA SERIE "MANGIO UN BRICCO"

Credevo di non farcela, e invece ce l'ho fatta: ho un biglietto per il dibattito sul Caimano con Nanni Moretti a Bologna, martedì 4 aprile.
Sono arrivato alle 15:45 in via Lame che c'erano già 50 mt di fila alla biglietteria dell' Arlecchino, e ha continuato ad aumentare dietro di me. Fatti due metri verso la meta, è arrivata la notizia che i biglietti per la proiezione delle 21 erano finiti! 'Sti fenomeni del cinema vendevano fino a 6 biglietti a persona, figurarsi quanto ci hanno messo ad andare via! Rimanevano quelli per lo spettacolo delle 17. Sono riuscito ad arrivare alla biglietteria alle 16:45  prima che finissero anche quelli.
Ora mi rimetto al buon cuore dei miei capi per martedì...

Quello di ieri è stato un pomeriggio davvero proficuo, ho anche trovato in Sala Borsa tutti i libri su ALC che cercavo.

Così stamattina, invece di scaldarci il latte, il bricco l'ho mangiato. (Burp!)

Cosa succede mentre scrivo questo post:
Nello stereo: Vegetable G, Epic Mono.

sabato 1 aprile 2006

ILLUMINAZIONE E DISTRAZIONI

Finalmente un'idea, uno slogan/punto di partenza per scrivere qualcosa:

LA SOLUZIONE ERA L'ENIGMA (o viceversa, L'ENIGMA ERA LA SOLUZIONE)

Da qui lo sviluppo: i frati gaudenti, i salotti bene della Bologna del '500, giochi eruditi tra senatori, uno scherzo che degenera, menti brillanti che per secoli tentano di risolvere LA SOLUZIONE. E, naturalemente, LEI. Troppo pretenzioso, ok, ma ho voglia di provare.
Con questo post mi sono compromesso (ma con chi??? prossimamente scrivo un post sul pubblico potenziale dei blog a cui uno si rivolge quando scrive), così non posso più non mettermi al lavoro.

A proposito di giochi ed enigmi, con la primavera, le rondini, i gatti in amore, le api, i fiori, mi torna voglia di... sudoku. Anzi, di enigmistica in generale. Perchè con la primavera, le rondini, i gatti etc etc.  torna voglia di qualcosa che non c'è. I sudoku tengono impegnata la mente su se stessa e le impediscono di partire per la tangente.

Oggi pomeriggio vado a Bologna a prendere un paio di libri in Sala Borsa e a (provare di) prendere i biglietti per la proiezione di martedì de "Il Caimano" al cinema Arlecchino. Dopo la proiezione, dibattito con Nanni Moretti. Se trovo un biglietto mangio un bricco.

Cosa succede mentre scrivo questo post:
Penso che dovrei leggere il libro di Corrado Peli, La mia coscienza è la traccia sette dell'ultimo album dei sigur ros. Non posso continuare a dirgli tutte le volte che lo incontro "io non l'ho ancora letto, ma a mia madre è piaciuto tanto!"