mercoledì 7 aprile 2010

IL BUCO CON IL BUCO INTORNO

Il buco è un'ottima metafora dell'esistente: l'Io non esiste davvero (Hofstadter), il mondo non è che rappresentazione (Schopenhauer) e simulacri (Epicuro prima, Klossowski poi). Il buco, però, deve pur essere delimitato da qualcosa. Possibile che sia definito da altri buchi? Difficile da concepire, ma non è peggio dell'ipercubo o di altre entità geometriche quadridimensionali; e anche l'iperBUCO potrebbe ispirare qualche movimento pittorico d'avanguardia.


In questo consesso degli assenti ci si crede tutti presenti, ma c'è chi si crede più presente di altri e fa i suoi porci comodi. Se prendessimo tutti atto di questa vacuità, forse la vita sarebbe migliore.


Un'altra buona metafora, di cui mi arrogo la paternità fino a eventuale reclamo documentato, tira in ballo addirittura il cristianesimo: Dio si è fatto uomo perché "da lassù" non può vedere cosa succede dentro la sua creazione. La coscienza (una) è un sistema chiuso, e l'identità personale non è che un suo effetto collaterale. L'infinità dell'universo: balle. La vita dopo la morte: balle. La vita prima della morte: balle. Il dentro e il fuori: balle. La molteplicità delle coscienze finite: un'illusione. L'unica vera istanza della morte è quella che ciascuno percepisce come la propria.


Si pone la solita questione dell' uovo e della gallina: è nato prima il mondo o la coscienza? Vediamo:


E' nato prima il mondo: ce lo insegnano a scuola, è la teoria di Darwin, Stephen Hawking e di chiunque altro voglia definirsi "scienziato" nel senso moderno del termine.


E' nata prima la coscienza, ed è nata ADESSO:
Il mondo è una sua produzione. Si inventa l'Io, il soggetto e l'oggetto, una miriade di istanze di sé, e non fa che rapportarsi circolarmente a se stessa.



Letture consigliate: Roberto Casati e Achille Varzi, Buchi e altre superficialità, Garzanti Libri 2002.
Sia chiaro: io non l'ho ancora letto, ma il titolo mi ha dato un buono spunto. Sono certo che parli di tutt'altro.


 


COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:
Mi domando: se il gobbo si accorge che gli tocchi la gobba, porta fortuna lo stesso?
"Dai, non fare così, non è niente. Non è niente."


 

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