domenica 21 luglio 2013

SUL PERCHE' DOBBIAMO SPERARE CHE I RICCHI SIANO SEMPRE PIU' RICCHI


Vorrei morire ucciso dagli agi. Vorrei che di me si dicesse: "Come è morto? Gli è scoppiato il portafogli".
Marcello Marchesi

Quelli a cui dai la caccia sono le persone da cui dipendi, noi cuciniamo i tuoi pasti, togliamo la tua immondizia, colleghiamo le tue telefonate, guidiamo le tue ambulanze, ti sorvegliamo mentre stai dormendo. Non fare lo stronzo con noi!
Tyler Durden in Fight Club (il film)



In settimana, Vincenzo Borgomeo su Repubblica Motori ci ha spiegato perché dovremmo essere contenti che i ricchi siano sempre più ricchi. In soldoni: perché più brioches mangiano, più lavorano i garzoni dei fornai.

E' il capitalismo, bellezza. Se io riccone sto bene, stai un pochino meglio anche tu. Se vado in rovina, ti porto nel baratro con me. Ma io c'ho il paracadute.

Nessun dubbio che oggi funzioni esattamente così, ma ne avanzerei qualcuno sul fatto che questo sia il migliore dei mondi. Impossibile, ad esempio, immaginarne uno in cui chi produce utilizzando macchine paghi più tasse di chi impiega persone, e consenta così a chi non ha un lavoro di condurre comunque una vita dignitosa? Un'utopia? Lasciateci almeno sognare.



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