mercoledì 6 febbraio 2008

PARADOSSO ELETTORALE

"Napolitano poteva dare il mandato direttamente al Papa. Almeno così gli italiani capivano subito chi è che comanda davvero in questo paese."
Luciana Littizzetto, 2 febbraio 2008


Il PD di Veltroni ha deciso di correre da solo. Come dire: o con me, o contro di me. Insomma, date le esigue percentuali dei partiti di sinistra, chi non vuole rivedere il Cavaliere sullo scranno di Palazzo Chigi è praticamente costretto a votare PD.


Con un semplice gioco di sostituzioni assolutamente legittimo e scontato, mettiamo al posto dei due schieramenti le rispettive fonti... diciamo... di "ispirazione", et voilà il paradosso: dovremmo votare il Papa per evitare che venga eletto il Papa.


Mmmmmmh, spero che si manifesti presto una terza via.


COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:
Lo stomaco brontola.


P.S.: com'era quella maglietta di qualche tempo fa? "I like the Pope, the Pope gets votes"

2 commenti:

  1. Mi ricordo quando Carmelo Bene andò ospite della Parietti a Macario (oh era già un grande paradosso) e si mise a parlare del Papa; naturalmente fu subito censurato dalla Rai tv, le parole che disse furono: Il Papa è il ministro di Dio, Dio non esiste, quindi il Papa non esiste. Molto illuminante, lui era molto acuto in questi temi avendo scritto il libro "Sono apparso alla Madonna"...Ciao

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  2. Me lo ricordo anch'io eccome! Adesso quella apparizione di Bene la trovi anche su YouTube. La trasmissione però era Macao, non Macario. All'epoca avevo anche la cassetta "Le canzoncine di Macao", una roba stupidissima.

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