domenica 18 marzo 2007

Figurine

Quindici giorni fa, alla riunione di condominio, credevo di aver schivato per un pelo la questione gatti.
E invece niente, appena chiusa la questione "pisciate dei cani nelle aree comuni" e dopo che il caposcala aveva persino specificato che per i miei gatti le ammonizioni non valevano, è saltato su un altro a fare la ramanzina.

A.: Eh, no, invece non se ne può  più neanche dei gatti che lasciano le zampate sui muri. E vai fuori dal cancello e ci sono le impronte, e vai nei garage e ci sono le impronte, e l'altra notte uno è entrato nel corridoio e ha rovesciato un vaso, IO NON HO NIENTE CONTRO GLI ANIMALI, sia chiaro, però bisogna tenerli in casa, E NON BASTA ANDARE LI' A PULIRE IL MURO CON LA SPUGNETTA.

Questo pusillanime, ovviamente, non mi ha mai nè nominato nè tantomeno guardato in faccia durante il suo sfogo. Al che, visto che non poteva riferirsi ad altri che a me, ho detto la mia.

D.: Ti puoi scordare che io rinchiuda in casa i miei gatti, che sono abituati a vivere liberi, andare dove vogliono quando vogliono.
A.: Se preferisci ridipingere il  muro una volta al mese, liberissimo...
D.: Tutt'al più lo posso farlo ridipingere una volta all'anno. E poi capirai il danno, mica lo distruggono il muro, tutt'al più è un danno estetico.
A: Certo che è un danno estetico, ci sono le zampate!
D: E capirai! E poi a  me piace di più un muro con sopra delle impronte di un animale libero piuttosto che di quel triste giallino uniforme. Comunque io ti ho detto come la penso, i gatti in casa non ci stanno, quindi puoi procedere con le lettere dell'amministratore o le diffide o quello che ti pare. Ci andrò dietro.

[ caos vario, interventi di altri cinofili e gattofili, poi:]

A.: Il mio cane lupo una volta un gattino se l'è masticato per bene.
[ D.: Bravo, se i miei gatti sono così coglioni da farsi sbranare dal tuo cane, peggio per loro. Ma ricorda che la libertà che hanno avuto loro in due anni di vita, il tuo cane assassino non l'avrà in 15. I cani che sbranano i gatti lo fanno perchè sono INVIDIOSI.]

Quest'ultimo intervento non l'ho fatto, mi è venuto in mente troppo tardi. Lo tengo buono per la prossima occasione.

Sul finale, COLPO DI TEATRO di Lulù: finita la riunione, ci alziamo tutti, qualcuno apre la porta per uscire e...
"Diego, c'è il tuo gatto qui fuori."
Lulù era davanti alla porta che ficcanasava come suo solito, mentre noi ci si scannava per causa sua.
Qualcuno aveva lasciato il portone spalancato, e lei ne ha subito approfittato.
Non è una scoperta di oggi, ma lo ribadisco: quella gatta è un genio.
Si sa: i cani sono schiavi, i gatti sono artisti.

COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:
Pancho dorme sul letto, Lulù è andata a creare un'opera d'arte sul muretto qui fuori.

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