domenica 31 gennaio 2010

oscilloSCOPE /2

PHONAT – PHONAT

MofoHiFi Records, 2009

 

 

Prendere un campione, ridurlo a fettine e mescolarle variamente non è più una novità da un po’. Farlo con gusto, senza annoiare ed evitando soluzioni scontate, nel 2009 è quasi un miracolo. C’è riuscito Michele Bettuzzi, che ahinoi ha dovuto celare il suo italianissimo nome dietro uno pseudonimo commercialmente più ganzo e appetibile per il mercato anglofono. Prelevato da Firenze da quelli della giovanissima MofoHiFi e trasferito a forza a Londra, più che a imparare qualcosa, è andato a portare una ventata di aria nuova. C’è da esserne fieri.

I pezzi più facili, Set Me Free e Ghetto Burnin' con Yolanda Quartey alla voce (Massive Attack, Phantom Limb) hanno già avuto un buonisimo successo commerciale, ma non suonano meno originali degli altri.

Learn To Recycle segue alla lettera quanto dice nel titolo: prende un loop e lo declina in cinque generi diversi, cinque esercizi di stile per quasi sei minuti di canzone. Esperimento più che riuscito e meritevole di lode, che rimarrà da qui in avanti come modello da seguire.

Ancora degni di nota sono l'irresistibile twist di The Big Deal, gli sfoghi elettrici di Zombie Army e London - su cui è impraticabile tenere il tempo – e le atmosfere distese di It’s For You.

Nella biografia online di questo genio altissimo e capelluto ci dev'essere un errore: dicono sia poco più che ventenne. Se è vero, è comprensibile la preoccupazione che esprime sui fuochi artificiali spezzati nel finale di London: "My god, my mother's gotta listen to this record!”. Suona tanto come un pensiero (per non dire una minaccia) diretto alle sue madri artistiche, le generazioni di colleghi che lo hanno preceduto. Stiano in guardia: tira aria di matricidio.

 

 

 

TRACKLIST:

1. A Warm Welcome

2. Get Down My Dirty Street

3. Set Me Free

4. Ghetto Burnin'

5. Love Hits The Fan

6. Ho Visto Un Quadro Verde

7. It's For You

8. Learn To Recycle

9. The Big Deal

10. Zombie Army

11. Bad Boy

12. London

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