domenica 4 febbraio 2007

SOUVENIR D'EGOTISME

"Non l'amavo abbastanza da dimenticare che non sono bello.
Una delle volte che partivo da Parigi, mi disse in mezzo al suo salotto: «Ho da dirvi una parola», e in un corridoio che portava a un'anticamera dove per fortuna non c'era nessuno, mi baciò sulla bocca.
Ricambiai con ardore, ma il giorno dopo ero partito e tutto finì lì."
Stendhal, Ricordi d'egotismo



In un corridoio che portava a un'anticamera dove per fortuna non c'era nessuno.

Eppure è coerenza: la filosofia felina, l'attrazione per le discese... A forza di discendere, toccherò il fondo. Forse l'ho già fatto: che sia stato il concerto dei TMSKY a Cà Vaina di lunedì scorso, con Sid unico spettatore? E' stato surreale, Lynchiano. Ci aspettavamo di veder uscire dalle tende della sala il nano che parla al contrario.

COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:
Nello stereo: Soerba, Playback

Nessun commento:

Posta un commento