Domanda: se nel 2008 vado al concerto dei Duran Duran, che nell'88 detestavo (avevo dodici anni, li detestavo) e canto a squarciagola Wild Boys, tra dieci anni avrò i lacrimoni a un concerto dei Take That? E tra venti dei Tokyo Hotel?
Mah. Ecco la scaletta del concerto di Ravenna dei Duran:
THE VALLEY
RED CARPET MASSACRE
NITE RUNNER
HUNGRY LIKE THE WOLF
PLANET EARTH
FALLING DOWN
COME UNDONE
SKIN DIVERS
THE REFLEX
SAVE A PRAYER
A VIEW TO A KILL
Set elettronico:
LAST CHANCE ON THE STAIRWAY / ALL SHE WANTS IS / WARM LEATHERETTE
I DON’T WANT YOUR LOVE / SKIN TRADE / TEMPTED
NOTORIOUS
GIRLS ON FILM
ORDINARY WORLD
SUNRISE
WILD BOYS
Encore: RIO
Bello il set elettronico a metà concerto, con i fabfive-1 vestiti alla Kraftwerk e l'immancabile MicroKorg a fare bella mostra di sé (e nient'altro direi) al centro del proscenio.
Come previsto, il giorno dopo c'era già molto materiale su YouTube, come questa Save a prayer che il buon Simon Le Bon ha lasciato fare al pubblico.
Alla bancarella, ho resistito a fatica al richiamo delle magliette con le paillettes.
Per restare in tema eighties: è uscito un album nuovo di Cindy Lauper, chissà che non passi da queste parti. A quando gli Spandau Ballet?
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