venerdì 29 dicembre 2006

CARLO INTERO

Mi giungono notizie di Carlo!
Eccolo qui ancora smilzo e lungo... ma ancora per poco, finchè ha tutti gli attributi a posto. Presto lo attende la sterilizzazione, dopo inizierà a inciccirsi.

Carlo a Natale 2Carlo a Natale
































Cosa sucede mentre scrivo questo post:

Nello stereo: Bugo, Casalingo

giovedì 28 dicembre 2006

UN (MAL)AUGURIO

Manuel Bongiorni, alias Musica per Bambini, mi manda un bell'augurio per le feste in forma di MP3 sulla musica barocca della sua "Lord Hamilton di Walthunn".
Lo giro pari pari sul blog come esorcismo.

LORD HAMILTON CHRISTMAS VERSION


Lord Hamilton di Walthunn,
nel giorno di Natale
alberghi il vostro cuore un orrido dolore,
ogni forma di male

E Sant'Estefano vi trovi malsano
Per il nuovo anno, al giorno un malanno

Per l'epifania una carestia,
la lebbra e la peste che tutte le feste
vi portino via!

domenica 17 dicembre 2006

PER UN NATALE DIVERSO

Il giorno di Natale, Neuropa & 2 Stinchi di Santo in concerto all'introvabile Ekidna di Carpi (San Martino sul Secchia, per la precisione - MO). Ecco qui il volantino:
Neuropa all

domenica 10 dicembre 2006

Dov'è il vecchio Fiddler Jones violinista
che ha eseguito la sua vita per tutti i suoi novant'anni,
sfidando neve e pioggia a petto nudo,
bevendo, ribellandosi, che non gli importava nulla di una moglie,
né dei parenti, né dei soldi, né dell'amore, né del cielo?
Eccolo qui! che farfuglia del pesce fritto di un tempo,
delle corse dei cavalli di tanti anni fa a Clary's Grove,
di quello che una volte
Abe Lincoln disse a Springfield

Edgar Lee Masters, Antologia di Spoon River




A un anno dall'apertura di questo blog, dovrei dire - come si usa - "è tempo di bilanci". Ma ho ben pochi bilanci da fare. Gli scopi sono rimasti quelli di un anno fa: sfogarmi, costringermi a scrivere qualcosa. Solo la struttura è un po' più definita: una citazione, il testo, cosa succede mentre scrivo questo post. A volte un'immagine.

Ecco un compito che ci era stato dato al corso di scrittura.

Water readingCompito: Descrivete quello che per voi è il momento più bello della giornata.

Svolgimento:
Non riesco a individuare un momento migliore di quello in cui me ne sto seduto sulla tazza, con un buon libro sulle ginocchia. Ma che la tazza sia quella di casa, si intende. Le ciambelle sono diverse, una volta che ci si è abituati alla propria, non è facile godere di altre. E non esistono due water uguali. Io amo rilassarmi e leggere sulla MIA ciambella, specie ora che non devo cedere il posto a nessuno e posso prendermi tutto il tempo che voglio. Ancora meglio se il buon micio Pancho decide di farmi compagnia e mi delizia con il sottofondo delle sue fusa.
Ecco la mia teoria: il prodotto della seduta è proporzionale al gradimento della lettura. Più mi soddisfa, più sarà perfetto, tornito e meno faticoso il risultato. Qualcuno a cui l'ho sottoposta mi ha annichilito – E' ben più probabile il contrario! Ovvero che la lettura ti soddisfi se l'intestino ha fatto il bravo.
Sarà, ma non mi piace rischiare. Cerco sempre di andare in seduta con romanzi di cui mi fido. Mica posso rovinarmi il momento più bello della giornata. E se proprio va male, posso sempre utilizzare le pagine per qualcos'altro di utile.



Ad almeno dieci anni di distanza, ho rivisto "Dove comincia la notte", un film del '91 di Maurizio Zaccaro, scritto e sceneggiato da Pupi Avati. Un noir psicologico bellissimo. "Dopo dieci anni" - ho pensato - "riuscirò a capire il finale, quella scena inquietante con l'apparecchio per i denti in primo piano sul tavolo della colazione". E invece niente, ancora buio totale. C'è qualcuno che mi può dare una mano????


COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:
Nello stereo: Radiohead, Kid A

giovedì 7 dicembre 2006

MODE

Non scrivete più nulla che non porti alla disperazione ogni genere di gente frettolosa
F. Nietzsce, prefazione ad Aurora



Da bravo conformista, ma in ritardo di qualche giorno, parlo anch'io dei fincipit. Per fare un fincipit, bisogna dare una conclusione subitanea e spiazzante a un incipit famoso. Moda lanciata dal blog eiochemipensavo  e ripresa dal sito di Repubblica.
Ne ho scritti un paio.


Da Vasco Rossi:
"Respiri piano per non far rumore,
ti addormenti di sera e ti risvegli col sole "

la nostra storia non ha futuro.
Tuo
Conte Dracula.


Da Leopardi:
"Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude"

"Quante volte, svogliato giardiniere
ti ho ordinato di potarla e di levar
di torno questo monte di rifiuti?"


Ecco altri risultati notevoli scritti da fincipitters (???) doc:

"M'illumino d'immenso. Il polonio sul sushi era troppo denso"
Luca Passani

"Si sta come d'autunno, sugli alberi, le foglie.., disse il lavoratore con contratto co.co.co."
Luigi Briganti

"All'ombra de' cipressi e dentro l'urne da bianche molte schede io vidi farsi azzurre"
Leonardo Barucca

"Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti..., proprio qui doveva finire, sul tettuccio della mia Clio!"
Lorena

"L'albero a cui tendevi la pargoletta mano era un ippocastano...or comò accanto al divano!"
Carmela

"Tutte le famiglie felici si somigliano. I componenti della mia famiglia non hanno nessun sosia"
Claudia

domenica 26 novembre 2006

COMPITI

La realtà è un continuo collasso di probabilità, o un collasso di potenzialità. Ho due nuovi compiti per il corso di scrittura: per il primo non so ancora cosa scrivere. Il secondo folle compito è questo:


immaginate che il protagonista del vostro romanzo si rompa l'alluce. Descrivete la sua reazione.


Svolgimento:
Gli sembrava incredibile che per un danno così piccolo e insignificante ci fosse bisogno di una stampella. Eppure gli mancava l'equilibrio, non riusciva a stare in piedi a causa di quel maledetto alluce. Per non dire del dolore, senz'altro sproporzionato alla dimensione del dito rotto. Achille prese un foglio dallo stipo, intinse la penna nel calamaio e scrisse "ALLUCE" a grandi lettere. Pensava che, se fosse riuscito a giocare con quella parola, a trovarle un contesto positivo o a ribaltarne la lettura, avrebbe ribaltato anche il corso della sua infermità e il dolore, invece di crescere,si sarebbe ridotto fino a scomparire del tutto. Rimase chino sul foglio per un paio d'ore, scarabocchiando anagrammi, riscrivendo la parola in un verso e nell'altro: ALLUCE, ECULLA. Cercò un'idea gradevole, qualcosa che desse sollievo alle fitte lancinanti che salivano dal piede su fino al polpaccio. La cosa che più di tutte alleggeriva il suo animo era il pensiero di Gentile, le giornate passate assieme nella villa di Casaralta, le effusioni al calore del fuoco nel grande camino del salone principale. Allora giunse a un risultato soddisfacente. Prese un foglio pulito e vergò la sua frase a grandi lettere:


ANNODA L'ALLUCE E CULLA LA DONNA


Lo poteva leggere anche al contrario e il senso non cambiava. Fissò immobile il foglio per alcuni secondi attendendosi una reazione. Credette davvero di sentire una forza arcana che risucchiava il male fuori dal suo corpo, si alzò di scatto dalla sedia, e se la stampella non fosse stata a portata di mano, sarebbe certo stramazzato al suolo per la nuova vertigine che il dolore gli provocò.


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C'è questo Manuel Bongiorni, in arte Musica Per Bambini, che fa un genere elettronico assolutamente fuori da classificazioni. L'ho scoperto per caso ascoltando B-Side su Radio Deejay, mi piace molto.


- Ciao Diego, sono Francesca
- Sssst! Non voglio essere disturbato mentre gioco a "Chi ha bisogno di chi".


Cosa succede mentre scrivo questo post:
Nello stereo: Musica Per Bambini, M _ _ sica

domenica 12 novembre 2006

UNO SPRONE VERSO LA (bafo)META

Da un paio di settimane è ricominciato il corso di scrittura (livello 2) di Università Aperta. Bene, finalmente uno sprone a scrivere qualcosa. Siamo in quindici, quasi tutte facce note, il prof è ancora Jadel Andreetto. La meta è sempre più ambiziosa: quest'anno dovremmo lavorare ognuno al proprio romanzo!
Poichè aumentano gli impegni e diminuisce il tempo da dedicare a ciascuno, unirò l'utile e il dilettevole pubblicando qui un po' di spunti provenienti dal corso.

Alla prima lezione ci sono stati dati tre compiti. Il primo era "Scrivete l'incipit del vostro romanzo". Fatto, ma non vorrei bruciarlo qui. Gli altri due sono questi:

Compito 2: Scrivete perchè volete scrivere un romanzo.
Svolgimento: Voglio scrivere un romanzo perchè la testa tronca del Bafometa mi fa visita ogni notte, parla per ore e giura che non mi darà pace finchè non avrò messo per iscritto il suo racconto.

Compito 3: Descrivete il suono della vostra caffettiera.
Svolgimento: Prima se ne sta muta e lascia sibilare la fiamma sotto di sè. Poi le risponde con un soffio che aumenta man mano che la bevanda esce dal becco, finchè non borbotta che l'acqua è finita.

Congratulazioni e in bocca al lupo a chi ha appena comprato casa! Eh, signora cara, se io fossi tollerante con il suo cane come voi lo siete con le nostre macchine, a quest'ora non abbaierebbe più.


COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:
Nello stereo: Moby, The very best. Pancho gioca con un mio piede, l'erbetta del mio prato involve.

domenica 5 novembre 2006

La diFfida del Barbarossa

I cari vicini hanno diffidato tutto il mio condominio dal parcheggiare lungo la stradina in corrispondenza delle loro case. Bene, hanno tutti ragione tranne noi: il comune, il costruttore, i vicini.
E' vero, ma se mi tocca di parcheggiare dall'altro lato della San Vitale e quando passo a piedi davanti alla casa della signora del cagnino questo si mette ad abbaiare facendomi venire un mezzo infarto, io diffido la signora e il suo cagnino di merda.

Pancho, Lulù, ho un compito per voi...

COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:
Nello stereo: The Pipettes, Pull Shapes con il repeat

domenica 22 ottobre 2006

DRAGOSPIA

DragoChe bello! Oggi pomeriggio mentre guardavo i video più visitati di YouTube, ho scoperto questa meravigliosa illusione ottica: il drago che muove la testa seguendoti!

"L'illusione si genera perchè il nostro cervello interpreta erroneamente l'aspetto del drago: benchè il suo volto sia concavo il cervello lo percepirà come sporgente e si illuderà che muova la testa a seconda dei nostri movimenti. Non ci credete?
Provate da soli, vi assicuro che l'effetto dal vivo è straordinario."

Potete scaricare il drago di carta qui, comporlo e metterlo su una mensola. Le istruzioni per riuscire a vedere correttamente l'effetto recitano:

"Chiudete un occhio e fissate per alcuni secondi gli occhi del drago, poi muovetevi avanti e indietro, a destra e a sinistra, e sembrerà davvero che il drago muova la testa! Se riuscite a vederlo con un occhio solo, provate con due. L'effetto sarè ancora più strabiliante."

LINGUE DIVERSE

Stamattina mi ha svegliato un capannello di vicini che ciacolavano fuori dalla mia finestra.
Tema del giorno: i parcheggi. A casa mia non c'è posto per parcheggiare, la strada è un budello sterrato la cui proprietà si spartisce tra le case che vi si affacciano sopra. Nel mio condominio ci sono 16 appartamenti occupati, più 4 o 5 abitazioni indipendenti nelle vicinanze, e tutti parcheggiamo lungo questa stradella lunga cinquanta metri, larga cinque.

Sembra che ieri sera qualcuno abbia litigato e trattato in malo modo una vicina che aveva tutto il diritto di lamentarsi perchè le avevano parcheggiato davanti al cancello.

Ma il problema dei parcheggi è un problema talmente meschino che quasi mi disgusta parlarne.
La vera questione è che per colpa di un parcheggio ci stiamo scannando tra vicini,  quando una comunità piccola come la nostra avrebbe tutto l'interesse a essere unita. Ganzanigo non arriva a 1000 abitanti,
Giovedì mattina sono andato a parlarne con la sindaco Nara Rebecchi e con il difensore civico.

La discussione è stata articolata, ma si potrebbe riassumere così:

Diego: "Ancora un po' e ci scanniamo per un posto auto"
Sindaco: "Si, ma il vostro lotto è un comparto B.1.1."
D: "Cioè?"
S: "B.1.1 vuol dire che si tratta di un recupero, e i parcheggi non sono previsti"
D: "Si, ma io sto dicendo che questo problema crea tensione all'interno della comunità..."
S: "Ma noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare, vede? Il piano regolatore prevede qui un parcheggio, qui un'area verde..."
D: "E quando verranno realizzati?"
S: "Beh, non è detto che vengano fatti, dipende tutto dai prorietari a cui dovremmo espropriare la terra. Se non si raggiunge un accordo economico, noi non possiamo fare nulla. Però il progetto c'è!"
D: "Allora ci lascierete nel nostro brodo con la tensione che aumenta di giorno in giorno?"
S: "Beh, si, anche perchè la stradina sterrata è tutta privata"
D: "Lo so, ma c'è qualche possibilità che diventi pubblica e la prendiate in carico voi?"
S: "Assolutamente no! Una strada per diventare pubblica deve portare da qualche parte, quella lì porta solo a casa vostra."

Insomma, io parlo di un problema di convivenza e di rapporti di vicinato allo sfacelo, e mi si risponde in termini di burocrazia e codici catastali. Ancora:

D: "Nei weekend non si sa dove mettere la macchina. Oltre alle nostre, se qualcuno ha anche un ospite..."
S: "Beh, allora in centro a Medicina cosa dovrebbero dire? Anche lì non c'è posto."
D: "Ok, ma a Ganzanigo non c'è mica il centro storico! Dove sto io è un insediamento relativamente nuovo, si poteva pianificare tutto prima di costruire!"

E' evidente che i cittadini e l'amministrazione parlano due lingue diverse. La battaglia non finisce qui.



COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:
Nello stereo: Baltimora, Tarzan Boy con il repeat

domenica 15 ottobre 2006

COPULE

"Anche il grande educatore, Arthur Schopenhauer, cui tutti devono tutto compreso il qui presente/assente, dice:
- Dio mio, c'è la morte, bisogna morire, dobbiamo morire, si deve morire, NON VOGLIO NON VOGLIO NON VOGLIO morire.
- Ma perchè?
- Perchè lascerò questo mondo.
No no no cretino, quando tu morrai non sei tu a morire. E' il tuo mondo che muore perchè fu una tua illusione, fu una tua miserabile rappresentazione."

Carmelo Bene - Quattro momenti su tutto il nulla



La frase "io sono un trentenne" esprime un'identità. La frase "io sono qui" uno stato in luogo. L'idealismo permette di trasformare il complemento di luogo in complemento oggetto: "io sono qui" non significa più che mi trovo in questo luogo, bensì che sono questo luogo. "Io sono IL qui".

Cosa succede mentre scrivo questo post:
Nello stereo: Diamanda Galas, The Divine Punishment

domenica 8 ottobre 2006

IN THE NAVY

Ho avuto un incubo.
Ero un programmatore di siti web, e un cliente mi costringeva a inserire nella sua home page frasi come questa:
"La nostra più grande aspirazione è riuscire a creare armonia fra le due anime del commercio spesso in contrasto: il cliente e il fornitore."
Ero terrorrizzato, ficcato nell'angolo più lontano della poltrona e schiacciato dalle sue parole.
"M-ma veramente..." avevo farfugliato qualcosa, subito interrotto.
"Niente ma, la nostra missione è quella di creare armonia commerciale fra i nostri interlocutori".
Il sangue mi si gelava nelle vene. Mio Dio - pensavo - questo non sta succedendo a me, non sta succedendo qui, ora.
"Anzi, scriva <la nostra MISSION>" infieriva.
Gli occhi mi stavano per schizzare fuori dalle orbite, premevo il palmo delle mani contro le palpebre chiuse perchè non succedesse. Mi sono svegliato di colpo, tutto sudato.

Poi sono andato al lavoro.




Ho compiuto trent'anni. Nessuna sensazione particolare, solo voglia di recuperare un po' di tempo perso.
Per questo sono entrato in marina. In The Navy sto proprio bene, ho imparato come si risciacquano i piatti e tante altre cose interessanti. Abbiamo guardato Le Nozze di Figaro e sono molto grato per questo, perchè non avevo mai visto un'opera lirica per intero. Spero proprio che duri.


COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:
Nello stereo: Scissor Sisters, Ta-Dah.
Medito vendetta sul cane del vicino che mi ha tenuto sveglio metà notte.

domenica 24 settembre 2006

CHI E' DENTRO E' DENTRO, CHI E' FUORI E' DENTRO!










 “Tutte le Bibbie, codici sacri, sono state causa dei seguenti errori:

- Che nell’uomo ci sono due principi reali di esistenza, cioè un corpo e un’anima.
- Che l’energia chiamata male, procede solo dal corpo; che la ragione chiamata bene procede solo dall’anima.
- Che Dio in eterno torturerà l’uomo avendo egli seguito le proprie energie.



Ma i seguenti contrari a tali errori sono verità:
- Nell’uomo non c’è un corpo distinto dall’anima; il cosiddetto corpo è una parte dell’anima che i cinque sensi, maggiori antenne del nostro evo, discernono.
- Solo l’energia è vita, e procede dal corpo; la ragione non è che il confine o il cerchio esterno dell’energia.
- L’energia è l’eterno piacere.”
William Blake, Il matrimonio del cielo e dell'inferno






Dal materialismo sfrenato all'idealismo estremo. Non male come evoluzione, forse un po'  eccessiva! "Diego, sei ancora tu lì dentro? Diego? Spirito malvagio, lascia subito il corpo del mio amico, te lo ordino!"

Corrotto dalla filosofia Cartesiana, mi ero convino che ci fossero un dentro e un fuori. Forse dovrei approfondire certe filosofie orientali, come qualcuno ha fatto, per riscoprire (dico RI-scoprire) che non c'è nessun fuori. Inizierò da autodidatta con la Meditazione Trascendentale, quella di Maharishi. Quella dei Beatles, per intenderci.

Ho finito "Il segreto dell'universo" - responsabile in parte della conversione e dell'interesse per la MT - e iniziato "La Mente Nuova dell'Imperatore" di Penrose, un saggio divulgativo sullo stato dell'arte della fisica contemporanea. Ho pensato che potremmo ripensare anche l'Intelligenza Artificiale dal punto di vista dell'idealismo piuttosto che da quello del materialismo come è accaduto fino ad ora.

Questa idea sta alla base della

Prima congettura di Cerasi:
Non esiste alcun concetto assoluto di "intelligenza". L'intelligenza può essere definita solo in rapporto all'ambiente in cui gli enti agiscono.
In conseguenza di questo e dell'idealismo di Schelling, non è possibile realizzare un sistema di Intelligenza Artificiale che possa dirsi tale, se non gli si consente di creare anche il mondo in cui operare.

Me la caverò come Pierre de Fermat: "ho scoperto una mirabile dimostrazione di tale teorema generale che questo margine è troppo piccolo per contenere." e lascerò che generazioni e generazioni di fisici si scervellino per trovarla.
Giuro che prima o poi scriverò un meta-post sui supposti posteri del mio blog.




L'argomento gatti attira i vostri commenti. Grazie dei complimenti, ormai questi gatti non sono più miei ospiti, a parte due. Ma non vorrei che diventasse l'argomento principe del blog!
Anche se devo riconoscere che da un po' di tempo Pancho e Lulù, che è più nichilista di Nietzsche e Tyler Durden messi assieme, sono i miei filosofi preferiti.




Ho scoperto, come sempre in ritardo, un gruppo americano che fa video geniali come questo e questo. Si chiamano Ok, Go. Musicalmente niente di speciale, ma visivamente molto originali!



COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:

Nello stereo: Ok, Go, Oh, No!

domenica 17 settembre 2006

PER UN RITORNO AL PAGANESIMO (parte II)

Villaggio: "Senta, c'è il pranzo a bordo?"
Hostess: "Si, che 'vvoi? Semi o lupini?"
Neri Parenti, Pappa e Ciccia





"Il mercante di pietre" è il nuovo film di Renzo Martinelli con Harvey Keitel. Racconta di un italiano convertito all'Islam che seduce una donna perchè diventi il veicolo di una "bomba sporca", ovvero un ordigno contenente elementi radioattivi. Il messaggio di Martinelli è chiaro: il nemico è tra noi, stiamo all'erta e smettiamola di essere permissivi con questa gente o rischiamo di soccombere.
Harvey Keitel si è detto d'accordo e onorato di aver preso parte al film. Lo preferivo nei panni di mr. Wolf in Pulp Fiction.

Ecco un estratto da un'intervista a Martinelli: « Il messaggio di papa Ratzinger, nelle sue encicliche, è che dio è amore. Se l'Occidente non riaffermerà i propri valori morali, la sacralità della vita, l'uguaglianza tra uomo e donna, in una parola le radici cristiane, sarà fagocitato dall'Islam »

Che quello delle radici cristiane d'Europa sia un grande equivoco lo ricorda il nome stesso del continente: Zeus si trasformò in toro per rapire Europa, bellissima figlia di un re di Tiro, e dalla loro unione nacque Minosse, futuro re di Creta. In onore di Minosse e di sua madre, i Greci diedero nome Europa al continente che si trova sopra Creta.

Il concetto di democrazia, così come la matematica, la logica e le scienze naturali, sono nate nell' ambiente pagano dell'antica Grecia. Dalla caduta delle città-stato greche alla nascita delle moderne democrazie sono trascorsi quasi due millenni, periodo in cui - per buona parte - l'Europa è stata soggetta a regimi autocratici e oligarchici cristiani, in cui il re veniva spesso legittimato da un'incoronazione papale. L'umanesimo rinascimentale è stato influenzato in buona parte dalla riscoperta dell'antichità precristiana, mentre Giordano Bruno veniva mandato al rogo dalla Chiesa per le sue idee liberali. Galileo dovette abiurare ("Eppur si muove..."), Cartesio dovette fuggire in Olanda per trovare un clima più libero mentre in quello stesso luogo Spinoza utilizzava mille stratagemmi per riuscire a pubblicare il suo pensiero senza incorrere in alcuna condanna.

La Storia dice attraverso questi fatti (e molti altri) che gli ideali di democrazia, libertà, solidarietà ai quali l’Europa di oggi aspira e nei quali vorremmo tutti riconoscerci, si sono fatti strada nonostante, e non grazie, alle radici cristiane.

Ricorrere al cristianesimo per respingere l'ondata islamica è un po' come contrastare la politica di destra con un indulto (ogni riferimento a fatti realmente accaduti...)

giovedì 14 settembre 2006

LE NOTIZIE DEL CARLINO

Carlino &egrave; l'unico micio che ha mantenuto il nome che gli avevo dato alla nascita. Eccolo qui nel suo nuovo habitat, assieme a un'esausta zia Isotta (dietro di lui nella foto a sinistra)

Carlo e IsottaGiochi






Vorace e spilungone almeno quanto suo fratello Tigro. I rossi di casa sono venuti su cos&igrave;!



COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:

Nello stereo: Vinicio Capossela, Ovunque Proteggi

domenica 10 settembre 2006

MEGLIO TARDI CHE MAI

Non mi è mai passato per la testa di andare a vedere nei vecchi post se qualcuno aveva inserito dei commenti. Poi Paola l'altro ieri mi fa: "hai visto i commenti ai post sul Papa?" No che non li avevo visti.
Ora ho scoperto che esiste un comodo pannello di controllo di Splinder per vedere in un colpo solo se ci sono commenti nuovi sui post, anche su quelli vecchi.

Così ho risposto a due commenti pubblicati a maggio su miei post stravecchi. Ecco i link:

Ratzinger e gli embrioni

Ratzinger e le coppie di fatto



COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:
Lulù dorme sul divano, Pancho sul mio letto.
Nello stereo: Cansei de Ser Sexy, CSS - Un bel gruppetto nuovo brasiliano che fa electroclash

sabato 2 settembre 2006

DI COME HO SCOPERTO CHE IL GRANDE CIRCO DI PRAGA NON E' DI PRAGA

Prima di passare al grande tema di questo post, ringrazio e saluto i nuovi ospiti di Adolf, che finalmente ha un nome normale da gatta: si chiama Cleopatra (detta Cleo) per il bell'effetto eyeliner che ha attorno agli occhi.
Ecco qui Cleo nella nuova casa:

Cleo1Cleo2











Potevo chiedere di meglio per i miei miciotti? Quello che ha preso peggio &egrave; Pancho, che &egrave; rimasto qui con me

Ma veniamo al Grande Circo di Praga, che ha stazionato a Medicina un mesetto fa. Ho letto le scritte sui camion del Circo e ci sono rimasto male. Infatti sulle fiancate c'&egrave; scritto &quot;CIRCO DI PRAGA&quot;.

Camion circoChe c'&egrave; di strano? Che &egrave; scritto in italiano e non in ceco, per cui il Circo di Praga non &egrave; di Praga. Infatti &egrave; gestito dall'italianissima famiglia Cristiani. Nel sito non c'&egrave; traccia del perch&egrave; un circo italiano si debba chiamare &quot;Di Praga&quot;.
Ok, sono il solito ingenuo che pensa che un nome debba rispecchiare l'identit&agrave; di ci&ograve; che indica. Aprir&ograve; una piadineria e la chiamer&ograve; &quot;Kebab e Falafel&quot;.



COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:

Mi viene in mente che devo postare alcune riflessioni sul testo de &quot;Le Cicale&quot; di Heather Parisi. Lo far&ograve; prossimamente.

domenica 27 agosto 2006

Se vogliamo cogliere le cose, ritorniamo in definitiva a nient'altro che lo specchio. Questa è la più universale storia della conoscenza (chiosa d'un genio). Contraffazione ottica, appunto, da cui il famigerato "guardarsi dentro", autentico strabismo che, nell'equivoco di una risibile sfera interiore, tanta insania ha definito "coscienza".

Carmelo Bene, Quattro momenti su tutto il nulla




Quasi due settimane di silenzio, a parte l'edizione straordinaria per le foto di Tigro. CHE NON SUCCEDA MAI PIU'!

Dunque, anche Ado ha trovato una sistemazione e molto probabilmente d'ora in avanti si chiamerà Rosina, come ha deciso la sua nuova piccola amica. E' un bel nome, sono proprio contento per lei e per i suoi nuovi ospiti. Magari tra qualche tempo avrò una sua immagine da pubblicare qui.

Pancho, come reazione, se la prende con i miei piedi mentre mangio. Prima si sfogava giocando con sua sorella, ora tormenta sua madre e me.

Lulù non fa che ricordarmi di non attaccarmi alle cose a modo suo, cioè facendosi le unghie sui braccioli del divano nuovo. Ha ragione, ma due scoppole - quando riesco a beccarla - le prende lo stesso.

In queste due settimane... vediamo... ho visto un bel film francese, "L'amore sospetto", titolo originale "La Moustache". Mi è piaciuto molto, soprattutto il finale aperto. La trama è qui. Poi ho comperato in Sala Borsa un giallo che ha per soggetto l' Aelia Laelia. Non ci si può distrarre un attimo che subito ti fregano le idee... Si intitola "Il mistero della pietra" ed è scritto da Sandro Samoggia per l'editore Costa di Bologna. Lo sto leggendo tutto d'un fiato per vedere quanto è simile a quello che avevo in mente (ahimè solo in mente) io.


COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:
Nello stereo: Diamanda Galas e John Paul Jones, The Sporting Life
Pancho e Lulù si ammazzano di corse dentro e fuori casa

mercoledì 23 agosto 2006

Gustavo News

Ecco qui Gustavo (che ora - nome DEFINITIVO - si chiama Tigro) nella sua casa:

gustavo_060820_2gustavo_060820













Ha delle zampe lunghissime, mi sa che ha preso da mamma. Mi dicono che &egrave; molto affettuoso e un po' birbante.

domenica 13 agosto 2006

IL MORSO DELLA SERPENTA

Ho scoperto Diamanda Galas. Meglio tardi che mai.

E' stata una folgorazione: ho ascoltato il primo disco e ne sono uscito sconvolto. E' stato amore a prima vista.

Geniale, dark, folle, demoniaca, destabilizzante, fuori da ogni schema. Usa la voce come una lama (quattro ottave di estensione) e penetra in profondità.
"Una via di mezzo tra Maria Callas e l'Esorcista" è la definizione che lei stessa si è data. Aggiungerei Morticia Addams.

Il mese scorso doveva venire in concerto a Bologna, in piazza Santo Stefano, ma la data è saltata. Era nel programma di Bologna Estate. Comunque non la conoscevo ancora, quindi l'avrei certamente persa. Spero che capiti l'occasione di vederla dal vivo.


COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:
Nello stereo: Diamanda Galas, La Serpenta Canta

martedì 8 agosto 2006

E' SEMPRE L'ORA DEL TE', E NON C'E' MAI TEMPO DI LAVARE LE TAZZE

Alice ebbe un'idea luminosa e domandò: È per questo forse che vi sono tante tazze apparecchiate?
- Per questo, -
rispose il Cappellaio, - è sempre l'ora del tè, e non abbiamo mai tempo di risciacquare le tazze negl'intervalli.
- Così le fate girare a turno, immagino...
disse Alice.
- Proprio così, -
replicò il Cappellaio: a misura che le tazze hanno servito.
- Ma come fate per cominciare da capo?
s'avventurò a chiedere Alice.
- Se cambiassimo discorso? - disse la Lepre di Marzo sbadigliando, - Questo discorso mi annoia tanto.


Lewis Carroll, Alice Nel Paese delle Meraviglie




Finalmente sono in ferie.
Ecco un po' di cose che dovrei fare prima di tornare al lavoro:


- acquistare un divano-letto a due posti.Ne ho visto uno che mi ispira sul sito ikea;
- acquistare punti luce per casa;
- acquistare un regalo per il compleanno di mia sorella;
- lavare le tende che i gatti hanno insozzato;
- trovare qualcuno che adotti Adolf;
- andare al passo della Futa a vedere l'Antigone di Sofocle;
- andare in banca a contrattare lo spread del mutuo;
- lavorare a brani di MiaZia
- lavorare a brani di Neuropa
- lavorare all'idea su A.L.C. (sono in ferie ed è già il terzo "lavorare" che scrivo)
- cercare n.l.





COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:
Accarezzo Smorfio (già Schrodinger, già Cesare, già Pancho) che mi dorme in grembo. Un'ottima partenza per tutte le cose che devo fare.
"Smorfio" non è l'arcinemico di Batman? No? Mi suonava...

giovedì 3 agosto 2006

CAZZI AMARI

(Ci sono voluti tre giorni ma finalmente mi sento uno stupido)

Lunedì sera il concerto è andato bene, sia per noi che per gli Stinchi di Santo. L'impianto era scandaloso, il fonico pure, ma c'era un bel po' di pubblico e sembra che siamo piaciuti. Uno di quei per me rarissimi  casi in cui arrivano complimenti da perfetti sconosciuti.
Grandi complimenti anche ad Alfonso che ha curato le proiezioni. Io non le ho ancora viste, ma Davide ha ripreso tutto il concerto, speriamo che si vedano anche quelle.

Sid aveva il solito codazzo di amici, io non ho portato nessuno. Non UNO.

Al termine del concerto, l'intervista per un'emittente nazionale:
Giornalista: "...e tu Diego, hai schiere di fan che ti acclamano, ma sei ancora single. Che cosa si deve fare per entrare nelle tue grazie?"
Diego: "E' molto semplice, basta assecondare il mio ego"
G: "Come?" Un disco dei Joy Division copriva le voci.
D: "L'EGO! ASSECONDARE IL MIO EGO!"

Speriamo che nell'articolo non tiri in ballo i mattoncini danesi. Avrei voluto spiegarle che è sempre una questione di nomi. Diego, Di Ego. Una condanna scritta a monte.

(E adesso? Adesso sono cazzi amari)


COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:
Piove.

domenica 30 luglio 2006

BANG!

Domani mi sentirò uno stupido?


Avevo detto a quella cameriera svampita di svegliarmi non più tardi delle sei. Saranno almeno le nove e mi ha svegliato un gringo ubriaco che sbraita nel saloon.

Mi vesto al volo, faccio la valigia senza piegare la roba. Un paio di braghe, due camicie, il gilè con le frange. Gli speroni, dove ho messo gli speroni? Al loro posto, ovvio: attaccati agli stivali. Li tolgo e li metto dentro, mi precipito per le scale, poi fuori. Niente tazza di latte stamattina.

Corro. Per poco non inciampo in una radice secca che sporge dal terreno. Il vento muove nubi di polvere e gomitoli di paglia. Al diavolo il cappello.

Faccio appena in tempo a vedere il retro della diligenza. Miss Donegan si sbraccia dal finestrino "Ho detto al cocchiere di aspettare, gli avevo chiesto di aspettarvi!" grida tra il clangore delle ruote di legno che accelerano. Non importa, miss Donegan. Grazie comunque.

Forse il treno... Chiedo un passaggio a Dente fino alla stazione. Lo chiamano Dente per via dell'unico che gli è rimasto in bocca, non il solito incisivo bensì un canino.
Salgo sulla carrozza - ed è l'unica cosa che riesco a fare in tempo - mentre il capostazione fischia il segnale di via. Tre ore dopo sono a destinazione.

Esco e vi scorgo all'orizzonte, già lontani. Il tuo cavaliere russo ti conduce al galoppo verso il sole. Peccato, ci tenevo davvero tanto e se fossi arrivato in tempo non sarebbe andata così.
Ma non starò certo a guardare. Infatti mi volto dall'altra parte. Lo sceriffo e due vice mi stanno già venendo a prendere, e io allargo le braccia.
"Non lo trovo giusto." dico "Non ho fatto niente!"
"Appunto." Il vice sarcastico mi ammanetta. Neanche lo sceriffo, il vice.
"Lasciatemi almeno prendere la mia roba!"
"Non ti servirà nel luogo a cui sei destinato." La mia valigia rimane in piedi sulla terra gialla, tra gli sbuffi della polvere che sembrano uscire dal terreno come vapore all'inferno.


COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:
Il pavimento del soggiorno si asciuga lentamente. Nello stereo: Muse, Black Holes and Revelations

sabato 29 luglio 2006

CRISI MISTICA DI MEZZA ESTATE

CRISI MISTICA DI MEZZA ESTATE è un concerto con 2 Stinchi di Santo (da Modena) + Neuropa che si terrà lunedì 31 luglio 2006 al Vicolo Bolognetti (Bologna), a partire dalle 21:30.

I 2 Stinchi fanno - come loro solito - gli integralisti cristiani. Noi saremo l'altra faccia della medaglia: industria, tecnologia, ritmi incalzanti e ripetitivi che ribadiscono la morte di Dio. Avremo anche delle proiezioni a tema su maxischermo.


COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:
Lavori al piano di sopra, trapani, scalpelli, martelli.

giovedì 27 luglio 2006

GUSTAVO

DieghinoEcco la prima foto di Gustavino nella sua nuova casa. Mi dicono che si &egrave; ambientato bene e ha gi&agrave; conquistato il letto del suo nuovo padrone!

Inoltre ha gi&agrave; cambiato nome, quello nuovo &egrave;... rullo di tamburi... DIEGO! Ma non c'entra con me, &egrave; il nome della tigre dai denti a sciabola de L'Era Glaciale! In effetti c'&egrave; una certa somiglianza, almeno nel colore.
Quando andavo alle superiori un mio compagno aveva un gatto che si chiamava Diego.

Sono proprio contento che si trovi a suo agio. Ciao Gustav... ehm... Dieghino. Ora &egrave; il turno di Adolf, FATEVI SOTTO, GENTE!


COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:
Nello stereo: Depeche Mode, la registrazione ufficiale del concerto all' Heineken

domenica 23 luglio 2006

Stamattina non sapevo se Schrodinger era vivo o morto. L'ho lasciato alle 3 di notte che dormiva nella cesta, e stamattina alle 7 era sparito.

Che cosa mi potevo aspettare? L'ho chiamato Schrodinger, è il minimo che potesse capitare. Tutta colpa della cabala. Forse dovrei cambiargli nome.

Grazie al cielo, quando ho riaperto la scatola, il gatto era vivo. Così all'una è tornato a casa scortato da mammà, tutto sporco di olio da motore.

L'altro ieri hanno operato Lulù. Non potrà più mettere al mondo branchi di delinquenti come quello che mi sta devastando casa in questi giorni. Mi dispiace, ma non posso passare il tempo a cercare qualcuno che adotti i miei mici, né a passare lo straccio per eliminare i ricordini che molto gentilmente mi lasciano per casa! E' stata una bella esperienza, ma un po' azzardata per un single!

Oggi invece vengono a prendere Gustavo, così mi rimarranno solo i due grigi.


IL CONSIGLIO DEL GIORNO:
Mai lavare assieme in lavatrice due magliette di due gruppi musicali diversi. Io l'ho fatto con una dei CSI e una degli Einsturzende Neubauten, e adesso quella degli Einsturzende è diventata per metà CSI. Avrei preferito il contrario.


COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:
Dormono tutti tranne Schrodinger, che rompe le scatole con un giochino.

domenica 16 luglio 2006

MI TOCCA DI CANTARE MENTRE STO PER SPAPPOLARMI

"E'  in arrivo una valanga cosa mai posso inventar
il suo rombo è come un tuono e dal terrore fa tremar
ti ho detto l'incantesimo che non mi fa strillar
mi tocca di cantare mentre sto per spappolarmi!!"






La vecchia capra in "Cappuccetto Rosso e gli Insoliti Sospetti"



Capra Cappuccetto Rosso
Mi sento un po' come il vecchio caprone di "Cappuccetto Rosso e gli Insoliti Sospetti".
Un bel cartone, più per la trama e i personaggi che per la grafica, che non è niente di speciale rispetto ad altre  mega-produzioni come l'Era Glaciale etc etc. Praticamente è una rivisitazione della vecchia fiaba in chiave poliziesca, infarcita di citazioni a film famosi che difficilmente i bambini possono afferrare. Ad esempio, il lupo prende appunti in un registratore a cassetta portatile, come Cooper con Diane in Twin Peaks.

La capra è costretta da un incantesimo a esprimersi solo cantando, anche mentre sta per essere investita da una valanga.



Ieri Carlino è stato adottato. Gli auguro tante buone cose, e sono certo che le avrà. And then there were three...


COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:
Schrodinger mi dorme in grembo e fa le fusa. E' il mio micio.

domenica 9 luglio 2006

Post(umi)

D: "Lulù, siamo una famiglia felice?"
L: "Miao"
Ore 4 di mattina, l'altro ieri. Impossibile dormire.




Nei giorni scorsi non ho parlato di:
- Neuropa all'Heineken: tutto bene, nessun problema tecnico, non molta gente che si fermava ad ascoltarci, ma va bene. I Depeche Mode sono stati molto bravi, concerto intero, bello show visivo, Dave Gahan un po' allucinato.

- Controfesta: In generale tutto ok, è stata la solita sfaticata. Quanto all'esibizione dei Neuropa, è andata bene a parte il caldo cocente delle cinque del pomeriggio. Poca mossa tra il pubblico. Cosa dobbiamo fare per farlo ballare?

Poi: compleanni, lauree, rimpatriate, film impegnati, pizza, slash dot dash dot slash dot dash dot slash dot dash dot slash dot com.


Cosa succede mentre scrivo questo post:
Nello stereo: Fatboy Slim, Why Try Harder - The Greatest Hits

giovedì 29 giugno 2006

W LA MICIZIA

W la micizia


Che invidia!
Belli, affiatati, incoscienti e spensierati. Soprattutto pestiferi.














Nella sezione multimedia (a sinistra) ci sono le foto dei mici uno per uno: Gustavo, Adolf, Carlo e Schrodinger. Ovviamente Adolf e Carlo sono femmine!



Cosa succede mentre scrivo questo post:

Fuori si muore dal caldo. Dentro si gela.

sabato 24 giugno 2006

LA MADRE DI TUTTE LE INVENZIONI

L'altro giorno ho sentito per radio la classifica degli uomini di spettacolo più influenti al mondo. Dev'essere questa qui.
Lo speaker magnificava i guadagni da capogiro di registi come Spielberg e attori come Tom Cruise. Mi è venuto da pensare che gli esseri umani fanno tutto da soli, prima si inventano i parametri del successo, poi conquistano il successo. Si sono inventati la proprietà privata, poi il denaro, poi il rapporto tra proprietà e denaro, poi è stato il trionfo dei beni immateriali. Il passaggio dalla proprietà privata alla proprietà intellettuale è l'aberrazione su cui si basa il potere delle persone di spettacolo.

Cercando di salire di livello (alla Bateson) per generalizzare questo arrotolarsi su se stessi e inventarsi la realtà, si può supporre che l'esistenza stessa sia un'invenzione di questo tipo. Fuori dal tempo e dallo spazio, un'ipotetica unità si è reinventata molteplice e dialettica fino a dimenticarsene del tutto, nello stesso modo in cui noi ci siamo dimenticati della libertà di un tempo per diventare schiavi senza catene, pur convinti di essere più liberi che mai.

E' una specie di ragionamento induttivo orizzontale: una generalizzazione dall'esperienza particolare che viviamo quotidianamente, indietro attraverso le spire dell'esistenza. Forse - e ritorna la fisica quantistica - costruiamo istante per istante una realtà che esiste solo in funzione delle nostre coscienze. Non c'è altro che la coscienza, ciò che non viene percepito direttamente non esiste, neanche la storia. Quelle che si presentano come prove del passato, servono solo a dare consistenza e coerenza al presente. Per fortuna che in questo blog parlo tra me e me, altrimenti mi accuserebbero di rinnegare la Shoa!

Poi dovrei parlare al singolare (niente "viviamo" né "costruiamo") e riferirmi a un IO, unico, che appare molteplice solo per un errore di fondo.

Si può definire neo-antropocentrismo? Forse, ma non nel senso del ritrovato spiritualismo dei college americani. In effetti sarebbe più corretto chiamarlo neo-solipsismo.

Ora basta, passerò il weekend a cercare di post-determinare il valore di un dado in una scatola chiusa.

Cosa succede mentre scrivo questo post:
Schrodinger (il gattino tigrato filgio di Lulù) mi dorme in grembo.
(non riesco a essere coerente, dovevo dire "Schrodinger mi dormo in grembo")

P.S. Irene, ti preoccupi tanto delle mie frequentazioni, ma stare da soli a volte è peggio.

domenica 18 giugno 2006

COSE CHE NON SO FARE

CapolavoroTra le cose che non so fare c'&egrave; qualsiasi tipo di lavoro manuale, tipo aggiustare un tubo, appendere un quadro dritto al primo tentativo (dietro ai miei quadri c'&egrave; un groviera di cemento), attaccare un lampadario, etc etc

Quella nella foto &egrave; una delle molte cose che non so fare: un fiore finto nero con pistillo rosso. Il vaso &egrave; un regalo della Fay, mancava il contenuto per dargli un senso, magari coerente al resto dell'ambiente, alla copertina di The Man Machine dei Kraftwerk che campeggia in bella mostra poco sopra.

Grazie al cielo mia sorella, la Paola Chillo, ha tutta la manualit&agrave; e il gusto che mancano a me, e non &egrave; nuova a decorazioni artistiche. Cos&igrave; ha tirato fuori dai guai me e la mia libreria, che adesso pu&ograve; vantare questo capolavoro in bella mostra. Stelo di filo di ferro, petali fatti con il nylon delle calze, un bottone per pistillo. Et voil&agrave;, un fiore sintetico e futurista, esattamente come lo avevo immaginato.

Grazie Paolina!

martedì 6 giugno 2006

sabato 3 giugno 2006

GLOBABILMENTE UN BROGLIO

GlobabilmenteNell'ormai celebre lettera che lo psiconano ha spedito a Zapatero (e ad altri capi di stato europei), c'è scritto:
"La coalizione che guido è risultata globabilmente maggioritaria in termini di voti ma minoritaria in termini di maggioranza parlamentare."
Un bell'avverbio inesistente è certo il modo migliore per descrivere la coalizione che guida.

Intanto è uscito un libro scritto da un collettivo anonimo che, in forma romanzata, racconta di un realistico e tremendamente (globabilmente?) possibile broglio elettorale nel corso delle ultime elezioni politiche. Ma non della sinistra, come temeva il cavaliere.
Possibile che tutti i sondaggi avessero sbagliato nello stesso modo? Possibile che alle amministrative, comprese le ultime, la sinistra stavinca mentre alle politiche ci siano pochi voti di scarto?

Ecco l'articolo di Repubblica che parla del libro:


La Repubblica - 24-05-2006

Una fantaricostruzione sulle elezioni: i sondaggi sbagliati, milioni di schede bianche svanite
Il voto, il Tycoon, il Curato la lunga notte del Broglio

PINO CORRIAS


C´erano nuvole come lividi e schede elettorali nelle urne. L´Italia intera aspettava il responso. Che venne nelle prime ore di lunedi´ pomeriggio 10 aprile: la Sinistra del Curato verso la vittoria con 5 punti di distacco dalla Destra del Tycoon. Come avevano previsto tutti i sondaggi da molte settimane perforando la superficie statistica del corpo elettorale, i suoi malumori, le sue intenzioni. Cinque punti. Fine di un´era già al primo exit poll. Nonostante la legge elettorale balorda, le tv, i condoni, l´Ici cancellata, il chilo di cerone. Cinque punti. A Roma sta per cominciare la festa con il Curato in piazza. Si annunciano bagni di folla. Con le bandiere al vento. Evviva. Invece no. Invece alle 17 precise di quel memorabile lunedì di spoglio elettorale la luce cambia, il vento si spegne, i dati rallentano. Poi arrivano, ma come grandine. I cinque punti di distacco diventano quattro, poi tre. Poi nulla, sparito il vantaggio al Senato. Terremoto alla Camera. Intanto il ministro degli Interni lascia il Viminale e va a casa del capo della Destra, come non era mai successo durante uno spoglio elettorale. Intanto l´investigatore privato Biondo sparisce dalla circolazione lasciando Lara, la sua segretaria, a singhiozzare in tacchi a spillo. Intanto Freddy, l´inviato de La Cronaca, sente puzza di bruciato e mette in allerta i suoi sensori da labirinto. C´è una notizia in fondo a questo mistero elettorale. Glielo dice il naso, l´esperienza, il suo sesto senso da complotto e i baci di Lara. La notizia si chiama: il Broglio. Il libro si chiama Il Broglio. Primo esperimento di letteratura simultanea che un tempo si sarebbe chiamato “istant book”. Pensato, scritto, stampato in poco più di un mese. Autore multiplo insaccato in un nome collettivo: Agente italiano. Casa editrice: Aliberti, di Reggio Emilia. Collana: I Lunatici, curata da Beppe Cottafavi specializzato in molte avventure letterarie e in un celebre dispetto a Susanna Tamaro confezionato con il suo amico Daniele Luttazzi “Va´ dove ti porta il clito” con un bel seguito di processi, vendite e assoluzioni. Ma qui la parodia non c´entra. Qui c´entra il giallo politico. Lo psico mistero di un capo del governo, il Tycoon, che per settimane annuncia di temere brogli elettorali ai suoi danni sebbene abbia il controllo di tutti i controlli, e poi diventa il surfista di una rimonta talmente anomala da imbarazzare persino i suoi alleati, travolti dalla sua stessa riscossa. Freddy mette in fila gli indizi. Si attacca al telefono. Consuma le suole. Possibile che tutti gli istituti di sondaggio compiano il medesimo errore? E´ mai successo prima? Un errore macroscopico, di 5 punti. “Perché non è un sondaggio che sbaglia. Sono un mucchio di sondaggi, un cumulo di sondaggi, anche stranieri. Fatti fare dai partiti, ma anche dalle banche, dalle coop, dalle multinazionali”. E sbagliando azzeccano pure tutti i risultati elettorali della Destra tranne uno. Il partito Cristiano tra il 6 e il 7 per cento: giusto. Il partito del Nord intorno al 4 per cento: giusto. Il partito Nazionale sopra il 12 per cento: giusto. E il partito Italiano del Tycoon? Al 24 per cento anziché al 19 delle previsioni. Cinque punti di errore. Come l´errore dei sondaggi. Uguale. Un mistero perfezionato dal successivo: le schede bianche. Che negli ultimi 15 anni elettorali sono sempre costanti, tra il 7 e l´8 per cento. Stavolta no. Stavolta sono scese addirittura al 3 per cento. Tre milioni di schede che di colpo diventano uno. “Sai cosa vuol dire 2 milioni di schede che ballano? Vuol dire 5 punti percentuali”. Cinque punti. Come l´errore dei sondaggi. Come l´errore per il partito del Tycoon. Uguale. “Noi siamo il Paese dei complotti. Cospirazioni, macchinazioni. Ce li sogniamo anche di notte”. E per l´appunto cosa ci faceva il ministro degli Interni a casa del capo? E come mai mentre il voto balla, viene arrestato il Grande Latitante dell´Isola? Il più grande di tutti i latitanti. E come mai il flusso dei voti si ferma a un passo dal traguardo? Eccoci al punto: è vero nessuno fa brogli a suo danno. Però forse può succedere che li abbiano fermati all´ultimo momento. I brogli. Sono stati i democristiani a farlo: il ministro degli Interni, il presidente della Camera, il suo braccio destro. “E secondo te uno come il Tycoon si farebbe fermare da tre democristiani?”. “Sì. Se questi hanno delle prove in mano che possono inchiodarlo”. E quindi com´e´ andata? “Be´ io una mezza idea ce l´avrei…”. La mezza idea è il resto del libro. Plausibile quanto deve esserlo un giallo a chiave con personaggi veri nascosti da un velo d´inchiostro. Compreso il gruppo di giornalisti che si cela dietro al bianco opaco dell´autore collettivo. Operazione narrativa sulla realtà immediata. Fiction sui fatti trasformata in Faction. Vox populi che diventa trama. Con l´aggiunta di una allegra quota di paranoia nazionale specializzata in verità nascoste. Come se la superficie delle cose italiane fosse solo per i gonzi, i distratti e i semplici. Brogli. Della Destra contro la Sinistra, con il Tycoon nei panni del cattivo. Che poi sarebbe il proseguimento della cronaca, ma con altri mezzi, altri strepiti, nel giallo capovolto della vita vera.

martedì 23 maggio 2006

DETTO, FATTO.

Che con il mio ospite mi sarebbero capitate le coincidenze più incredibili, lo avevo già intuito quando mi è stata affidata, all'inizio dell'anno.
Questa volta mi è bastato enunciare una teoria assurda sulla determinazione degli eventi dopo che sono accaduti, perchè alle 9 di stamattina Lulù sfornasse quattro creature! Alla faccia di zia Annamaria.

In effetti avrei anche una teoria sulla determinazione a posteriori dei numeri del superenalotto.... MAGARI!

Qui c'è il mio racconto per Coop For Words. Più lo rileggo, più penso che il linguaggio mi stia abbandonando (cantava Annie Lennox: "No more I love you's, the language is leaving me...")

Cosa succede mentre scrivo questo post:
la lavatrice centrifuga

lunedì 22 maggio 2006

FARE IN MODO CHE SIA STATO

Ho mandato un mio racconto a Coop For Words. Se piace, tra qualche giorno dovrebbe essere online sul sito del concorso.

Questo è l'elenco delle parole di cui ho cercato sinonimi (perchè il testo l'ho scritto con OpenOffice, ma i sinonimi li ho cercati in Word):
Dipanare distendeva insolita imporre maledetti sbilenca  sghembo strano viaggio insopportabile divenuta avventarsi sbirciare incamminarsi comprensivo rassegnazione spingere scambiare presunta ospite crepati fattasi conformi

Mettendo un po' di ordine ci si potrebbe fare un altro racconto, no?


Checchè ne dicano i vicini, resto convinto che Lulù sia incinta. Secondo Annamaria, infatti, a quest'ora avrebbe già dovuto partorire. Mi ha detto:
"Non fare come quella mia amica con una San Bernardo, che credeva fosse incinta invece era solo grassa, e lei le dava da mangiare il triplo perchè credeva fosse incinta, e il cane cresceva sempre di più"

Come faccio a fare in modo che Lulù sia rimasta incinta? Detta così suona proprio senza senso! E in effetti temo che non abbia proprio alcun senso. E' solo una mia sega mentale, perchè mi sono fatto un po' prendere dai paradossi della  fisica quantistica.
"Fare in modo che sia stato" ricorda un detto mafioso: "Fate in modo che sia stato un incidente", oppure "fate in modo che sia stato smarrito", si dice quando c'è di mezzo una insabbiatura di prove.
Io invece lo intendo nel senso del gatto di Schrodinger, quello che rimaneva nel limbo finchè qualcuno non ne percepiva la morte o la sopravvivenza. E così è per Lulù: le è cresciuta la pancia, ma potrebbe essere solo ingrassata. Vorrei percepirne la gravidanza, non per accertarla, ma per "far collassare la forma d'onda" e DETERMINARE effettivamente che sia gravida sul piano della realtà. E' la differenza che passa tra verificare un evento e determinarlo semplicemente interessandosene. Certo, se funzionasse così, i concetti di tempo, causa ed effetto andrebbero un attimo rivisti.

Però potrebbe essere sempre per questo che i gatti, quando sentono avvicinarsi la fine, si vanno a nascondere. Forse sanno che, se nessuna coscienza percepisce la loro morte, non muoiono ma rimangono a metà tra la vita e la morte. Almeno finchè un essere umano non scova il cadavere nel cespuglio.

Cosa succede mentre scrivo questo post:
faccio collassare forme d'onda. Come tutti, tutto il tempo.

domenica 14 maggio 2006

PER UN RITORNO AL PAGANESIMO (parte I)

Quanto poco il cristianesimo educhi al senso dell'onestà e della giustizia, lo si può ben valutare dal carattere degli scritti dei suoi dotti: essi presentano sfrontatamente le loro congetture come se fossero dogmi, e raramente capita loro di trovarsi in onesto imbarazzo nell'interpretazione di un passo della Bibbia. Ogni volta ripetono: «Ho ragione, perché così sta scritto»; e segue un'interpretazione sfacciatamente arbitraria, tanto che un filosofo che la senta resta a mezzo tra collera e riso.
(F. Nietzsche, Aurora)


Il cristianesimo diede da bere a Eros il veleno: esso non lo fece morire, ma degenerare in vizio.
(F. Nietzsche, Al di là del bene e del male)

La decisione dei cristiani di vedere il mondo come brutto e cattivo ha reso il mondo brutto e cattivo.
(F. Nietzsche, La gaja scienza)



[Indovinello: chi è il mio filosofo preferito?]

ratzinger-palpatineBenedetto XVI ha deciso che l'oscurantismo paga.
Da qualche giorno non fa altro che ricordare ai politici italiani di sinistra che i valori della famiglia vanno difesi. E di famiglia ce n'è una sola. C'è solo un amore forte, che è quello tra un uomo e una donna, mentre tutti gli altri possibili accoppiamenti sono amori deboli. Parole sue.
E' un'affermazione di un razzismo esemplare, forse una reminiscenza della sua educazione nazista che, sia ben chiaro, gli è stata imposta. Teme che l'Italia, con il nuovo governo di sinistra, segua le orme della rinata Spagna. Ma può stare tranquillo, almeno finchè ci sono Mastella e Rutelli a recepire i suoi messaggi e a trasformarli in programma.
Dall'interno, come minimo dovrebbero insorgere tutti i preti gay, e invece niente.
Meno male che ci sono notizie come questa ad affossare la credibilità delle sparate di Ratzinger. Dio c'è.


Cosa succede mentre scrivo questo post:
Nello stereo: Fatboy Slim, Palookaville

domenica 30 aprile 2006

IL CANE DI SOPRA

Cats hate dogsGuaisce. L'hanno lasciato a casa da solo e guaisce tutto il tempo. Per me, gattaro integralista, non c'è colonna sonora peggiore per la domenica pomeriggio.
Durante la riunione di condominio si sono lamentati della cucciolata del rumeno, delle zampate del mio ospite sul muro esterno, ma nessuno ha detto beo del cane del pompiere, che è quello che guaisce le domeniche pomeriggio. Io non me ne lamenterò almeno finchè non avrò bisogno di controbattere alle lamentele su  Lulù e la sua famigliola in arrivo.
Sembra infatti che Lulù - il mio ospite - sia finalmente in dolce attesa. Intanto perde copiosi ciuffi di pelo per casa. Il pelo di Lulù, sembra il titolo di un film di Tinto Brass.

Stasera torno a vedere un match d'improvvisazione dopo quasi un anno di astinenza da Belleville. E' la prima volta che vedo un match a Imola, credo che nell'imolese si sia formata una comunità di Bellevillici abbastanza nutrita.


Cosa succede mentre scrivo questo post:
nello stereo: Cocteau Twins, Lullabies to Violaine CD 3
Il cane di sopra guaisce.

lunedì 24 aprile 2006

RIMPIANTI STEREO IN NEUROPA

Stasera a Cà Vaina (Imola) presento con Sid il nostro progetto Neuropa, musica elettronica ad alto contenuto polemico.

Questo è un estratto dal proclama con cui ci presentiamo:

NEUROPA È LA COLONNA SONORA DEI NOSTRI RIMPIANTI STEREO


contro lo spettacolo, dispositivo di verità che arriva a far funzionare a proprio vantaggio ogni altro dispositivo di verità. Spettacolo e democrazia bipolare convergono nell'accettare qualunque regime di discorso falso, pronunciato da qualunque tipo di soggetto, purchè permetta il perpetuarsi della pace armata in vigore.


Siamo oltremodo scettici riguardo ai mistici dei computer, alla musica artificiale interamente riprodotta da macchine e ripetitiva fino alla totale perdita di significato, alla quale ci opponiamo con i nostri strumenti.


LA PROLIFERAZIONE DELL’INSIGNIFICANZA MIRA A RICOPRIRE L’INTERA DISTESA DELL’ESISTENTE


La società è ormai un dispositivo di diffidenza totale e circolare, perché non c'è nessun punto assoluto. La perfezione della sorveglianza è una somma di malevolenze.



Domani, invece, con i TmSky partecipiamo a Libera Musica, concerti per la Festa della Liberazione in piazza a Castel San Pietro Terme.

Cosa succede mentre scrivo questo post:
Nello stereo: Hermanas Benitez, Corazon de Melon
Viene su il caffè.

domenica 23 aprile 2006

MANCA KITTIN

Miss KittinIeri sera c'era Miss Kittin al Link, pienone di gente come non si vedeva dai tempi di via Fioravanti. Era un DJ-set (c'è ancora qualcuno che suona?), è stato bello, brava. Ma è difficile trovare delle peculiarità nella sua performance che la distinguano da quella di qualsiasi altro DJ, a cominciare da quelli - molto bravi - che l'hanno preceduta ieri sera. L'unico tratto distintivo è che lei canta su alcuni pezzi. Avrei preferito vederla in concerto, cantare i suoi pezzi magari con qualche musicista elettronico al seguito.

Ma la vera notizia è che sono riuscito a fare la tessera (definitiva?) del Link! Ce l'ho! Intendo dire fisicamente: ho il pezzo di carta nel portafoglio. Sempre che la prossima volta non mi dicano che non è più valida e bisogna rifare tutta la procedura. Che è un delirio: fare la fila per avere un modulo con il codice a barre, fare la fila a un PC per compilare i dati personali, fare la fila per ritirare la tessera. Una piccola vendetta che mi sono preso per protestare contro tutta questa burocrazia è stata immediatamente sgamata. Miracolosamente ho finito di fare file prima che iniziasse Miss Kittin. Anche perchè è salita in consolle alle 2:30!

Cosa succede mentre scrivo questo post:
In TV: F1, Gran Premio di San Marino

lunedì 17 aprile 2006

ALTRE VOTAZIONI

Nel corso del divenir-reale del Partito Immaginario, rincontreremo senza dubbio di queste livide sanguisughe: i rivoluzionari di professione. Contro l'evidenza che i soli bei momenti del secolo furono spregiativamente chiamati "guerre civili", essi finiranno senz'altro col denunciare in noi la cospirazione della classe dominante per abbattere la rivoluzione con una guerra civile.
Tiqqun, Introduzione alla guerra civile




Chi ha fatto una porcata di legge elettorale è stato punito per effetto della sua stessa porcata. Ma non è ancora finita. Forse dovremmo ringraziare il cav. perchè, a costo di dividere l'Italia in due, sta risvegliando un po' di passione negli animi.

E' in corso un'altra votazione, che si spera abbia esiti un po' più certi. E' quella di Demo (Radio 1 RAI), in cui concorre anche il brano Vegetable Machine di MiaZia.
VOTATE GENTE, VOTATE! grazie (ma "gente" chi?! la solita illusione che qualcuno legga questo blog)


Cosa succede mentre scrivo questo post:
Ascolto Viva Radio 2 (è la replica della puntata con Moretti)

P.S.: fino a qualche tempo fa il testo di Tiqqun che ho citato all'inizio di questo post si poteva trovare su Internet, ora non si trova più. Almeno non in italiano.

lunedì 10 aprile 2006

TRA ORRORE E FOLKLORE

Sono le 21:15 di lunedì 10 aprile 2006. Mi torna in mente una scena del Caimano con Jerzy Stuhr (attore e regista polacco che interpreta un produttore straniero, l'unico disposto a produrre un film su Berlusconi):

 "Ah, la vostra italietta! Un paese sempre in bilico tra orrore e folklore. Guardiamo spesso la vostra italietta. Quando pensiamo che siete arrivati al fondo e vi solleverete, ci stupite ancora. Continuate a scavare... scavare... scavare... scavare..."

Che razza di paese è mai questo? Datemi una buona notizia, vi prego.


Cosa succede mentre scrivo questo post:
Aspetto una buona notizia.

mercoledì 5 aprile 2006

MA DA DOVE VENGONO TUTTI QUEI SOLDI?

Non avrei dovuto leggere niente sul "Caimano" prima di vederlo. Mi sono rovinato certe sorprese, così non mi è piaciuto un granchè. Se pensate di andarlo a vedere NON LEGGETENE NULLA PRIMA (se ci riuscite, visto che i quotidiani ne hanno già svelato il finale).

Il dibattito con Moretti è stato molto interessante e divertente. Era disteso, cordiale, si vedeva che era nel suo elemento naturale, a parte un paio di "credo di non aver capito la domanda" e "non so se ho voglia di rispondere". A moderare, Gianluca Farinelli e Giuseppe Bertolucci (scusate se è poco).

Abbiamo avuto questo scambio (sono riuscito per un pelo a fargli una domanda, penultimo):

Io: "Secondo me nel finale dimostri di avere..."
Moretti: "Per prima cosa, quando si rivolge a me, MI DEVE DARE DEL LEI !"
[risate del pubblico]
Io: "Va bene. Però, quando parlava LEI, io NON L'HO MAI INTERROTTA !"
[risate del pubblico]
Moretti: "In effetti [si è tolto una scarpa e l'ha fatta vedere] credo che anche le mie scarpe avrebbero qualcosa da ridire."
[immagino fosse una Tod's, non saprei dire - risata generale, fine della gag]

poi ho fatto la mia domanda, ma siccome è sul finale sorvoliamo. Dico solo: bravo Moretti, ma speriamo che nella realtà l'epilogo sia diverso.

Cosa succede mentre scrivo questo post:
A Ballarò c'è un Fini berlusconizzato che rompe i coglioni fino all'inverosimile mentre parlano gli altri.

martedì 4 aprile 2006

...si, ma COME????

E' appena finito l'ultimo scontro pre-elettorale Prodi-Berlusconi con un colpo di scena preparato ad arte dallo psiconano: "Aboliremo l'ICI. Hei, amici a casa, avete capito bene: ABOLIREMO L'ICI!", quando ormai nessuno dei presenti poteva più replicargli "ma che ca... dice, è impazzito? E con cosa sostituirà la tassa con cui i tutti i comuni italiani si finanziano i SERVIZI SOCIALI?"

E' stato tirato e nervoso per tutto il tempo, non ha fatto altro che intervenire a sproposito mentre parlava l'altro, ha preso metafore per offese, insomma: NON GLIE NE E' FREGATO NULLA DI TUTTO IL DIBATTITO perchè aveva già pronta la mossa finale. Perchè i suoi consulenti gli hanno spiegato (o forse è lui che l'ha spiegato a loro...) che l'ultimo messaggio è quello che rimane impresso, quello che viene ritenuto giusto dall'audience. TG1 docet.

Guarda caso (l'ha detto lo stesso Vespa all'inizio della trasmissione) l'altra volta PER UN ERRORE TECNICO il messaggio finale era stato lasciato a Prodi, anche se il sorteggio - lo ricordo bene - l'aveva assegnato al portatore nano di ricchezza.  Così questa volta hanno invertito l'ordine, e il cavaliere si è assicurato l'ultima parola.

Tutto casuale, ovviamente. E' stato un disguido tecnico.

Io non voglio vivere in un mondo senza tasse. Voglio vivere in uno stato LAICO in cui le tasse si pagano per avere servizi, ospedali, scuole PUBBLICHE, infrastrutture decenti e funzionanti, in cui si finanzi la RICERCA. Un mondo in cui CHI HA PIU' SOLDI PAGA PIU' TASSE, un mondo in cui chi lascia partimoni MILIARDARI ai figli debba pagare una TASSA DI SUCCESSIONE adeguata.


Cosa succede mentre scrivo questo post:
Mi saltano le coronarie. A parte questo, acquisto online un biglietto aereo per espatriare in Spagna subito dopo le elezioni. Zapatero, aspettami!!!!

domenica 2 aprile 2006

PER LA SERIE "MANGIO UN BRICCO"

Credevo di non farcela, e invece ce l'ho fatta: ho un biglietto per il dibattito sul Caimano con Nanni Moretti a Bologna, martedì 4 aprile.
Sono arrivato alle 15:45 in via Lame che c'erano già 50 mt di fila alla biglietteria dell' Arlecchino, e ha continuato ad aumentare dietro di me. Fatti due metri verso la meta, è arrivata la notizia che i biglietti per la proiezione delle 21 erano finiti! 'Sti fenomeni del cinema vendevano fino a 6 biglietti a persona, figurarsi quanto ci hanno messo ad andare via! Rimanevano quelli per lo spettacolo delle 17. Sono riuscito ad arrivare alla biglietteria alle 16:45  prima che finissero anche quelli.
Ora mi rimetto al buon cuore dei miei capi per martedì...

Quello di ieri è stato un pomeriggio davvero proficuo, ho anche trovato in Sala Borsa tutti i libri su ALC che cercavo.

Così stamattina, invece di scaldarci il latte, il bricco l'ho mangiato. (Burp!)

Cosa succede mentre scrivo questo post:
Nello stereo: Vegetable G, Epic Mono.

sabato 1 aprile 2006

ILLUMINAZIONE E DISTRAZIONI

Finalmente un'idea, uno slogan/punto di partenza per scrivere qualcosa:

LA SOLUZIONE ERA L'ENIGMA (o viceversa, L'ENIGMA ERA LA SOLUZIONE)

Da qui lo sviluppo: i frati gaudenti, i salotti bene della Bologna del '500, giochi eruditi tra senatori, uno scherzo che degenera, menti brillanti che per secoli tentano di risolvere LA SOLUZIONE. E, naturalemente, LEI. Troppo pretenzioso, ok, ma ho voglia di provare.
Con questo post mi sono compromesso (ma con chi??? prossimamente scrivo un post sul pubblico potenziale dei blog a cui uno si rivolge quando scrive), così non posso più non mettermi al lavoro.

A proposito di giochi ed enigmi, con la primavera, le rondini, i gatti in amore, le api, i fiori, mi torna voglia di... sudoku. Anzi, di enigmistica in generale. Perchè con la primavera, le rondini, i gatti etc etc.  torna voglia di qualcosa che non c'è. I sudoku tengono impegnata la mente su se stessa e le impediscono di partire per la tangente.

Oggi pomeriggio vado a Bologna a prendere un paio di libri in Sala Borsa e a (provare di) prendere i biglietti per la proiezione di martedì de "Il Caimano" al cinema Arlecchino. Dopo la proiezione, dibattito con Nanni Moretti. Se trovo un biglietto mangio un bricco.

Cosa succede mentre scrivo questo post:
Penso che dovrei leggere il libro di Corrado Peli, La mia coscienza è la traccia sette dell'ultimo album dei sigur ros. Non posso continuare a dirgli tutte le volte che lo incontro "io non l'ho ancora letto, ma a mia madre è piaciuto tanto!"

venerdì 24 marzo 2006

PERSI NEL DESERTO DELLA POLITICA?

Prima di parlare d'altro, mi urge una smentita: la notizia sulla conferenza stampa dei Genesis era una bufala!! Troppo bello per essere vero, ma le fonti sembravano così attendibili: La Repubblica, Radio Capital (stessa famiglia... devono aver fatto uno scherzo a De Benedetti).
Sul sito ufficiale non diceva nulla, e infatti non era vero. Peccato.


Il sito www.voisietequi.it è un portale sulla partecipazione politica, del tipo che si è già visto all'estero da tempo.

Rispondendo a un questionario di 25 domande, si può scoprire con buona approssimazione quali sono i partiti più vicini alle proprie idee.  In base al questionario, io sono qui, leggermente spostato rispetto a dove credo di essere:

Io Sono Qui

Non so quanto sia attendibile il risultato. Vero è che si tratta di un sistema aperto, che il criterio è completamente verificabile e le domande poste riguardano effettivamente i principali argomenti di scontro. Nel forum si legge di qualche forzista che - con gran disappunto - si è ritrovato collocato a sinistra. Io francamente non ci trovo nulla di strano.


Cosa succede mentre scrivo questo post:
Dallo stereo: Aphex Twin, Drukqs.
Il mio ospite: si lava lo culo su una sedia.

domenica 19 marzo 2006

BACK IN ACTION

Dopo mesi e mesi di stasi, finalmente ho un paio di concerti in programma:

Lunedì 27/3 con i TmSky a Cà Vaina (Imola) alle 21:30.

Lunedì 24/4 prima uscita del progetto Neuropa, sempre a Cà Vaina alle 21:30. A seguire, faccio pure un DJ Set electroclash.
Per i Neuropa stiamo preparando una campagna pubblicitaria shock, per vedere di raccimolare un po' di pubblico malgrado il ponte del 25 aprile.


Cosa succede mentre scrivo questo post:
Aspetto che il pavimento si asciughi.
Nello stereo: Carpark North, Humans con il repeat.

mercoledì 15 marzo 2006

...E ALLORA FURONO IN CINQUE

"But I also think Phil Collins works best within the confines of the group, than as a solo artist, and I stress the word artist."
Bret Easton Ellis, American Psycho


Il duello Berlusconi-Prodi è la notizia del giorno? Non scherziamo.

Alla faccia di Patrick Bateman che li apprezzava solo dagli '80 in poi, oggi a Los Angeles Phil Collins e Peter Gabriel dovrebbero annunciare il ritorno dei Genesis prima maniera (ma nelle agenzie non si parla di Hackett), con album nuovo e annesso tour mondiale!!!!
Speriamo sia vero, ma significa che dal vivo verranno cancellati 15 anni abbondanti di gestione Collins? Stiamo a vedere.

Cosa succede mentre scrivo questo post:
Bertinotti vs Maroni. Adesso stiro, eh.... STIRO!!

domenica 12 marzo 2006

Riduzioni Urbi et ORB

Il LINK di Bologna ha sempre un gran bel programma musicale: elettronica, drum'n'bass, DJ locali e stranieri, nomi di fama internazionale in concerto.
Peccato solo che sia gestito con il c..o.

Intanto, per entrare serve la tessera dell'associazione, ma è impossibile tesserarsi definitivamente. Ovvero:
- sul sito trovi le istruzioni e compili un modulo che serve - conditio sine qua non - a tesserarsi;
- la prima volta che vai presenti l'indispensabile form che hai compilato in Internet, e ti dicono che è inutile. Devi compilare un altro modulo e pagare;
- la seconda volta ritiri una tesserina, su cui nel frattempo hanno scritto a mano il tuo nome;
- la terza volta ti dicono che la tesserina non vale più nulla perchè non c'è su il codice a barre e ti danno un altro modulo con il codice a barre;
- la quarta volta devi consegnare il modulo al piano di sopra e ti danno un'altra tesserina.
Non so bene alla quinta che cosa succede, non ci sono ancora arrivato.

Ad ogni modo, ieri sera c'erano gli ORB. Anzi, Le Petit Orb, un live set con Alex Paterson e Thomas Fehlmann degli ORB. Era già saltato due volte, a novembre e a dicembre, senza alcun preavviso. Al terzo tentativo, il Link ha pensato bene di mandare una mail agli iscritti, dicendo che chi ne avesse fatto esplicita richiesta a info@link.bo.it sarebbe stato inserito in lista riduzioni.
Così ho fatto, ho mandato una mail a quell'indirizzo chiedendo due riduzioni, per me e Sid.

Arrivati alla cassa, ovviamente, in lista non c'eravamo.
Dico alla cassiera: "Scusa, ho mandato la mail come avete detto di fare voi..."
E lei: "Veramente le liste le facciamo solo per telefono"
Dico: "Guarda che la mail l'avete mandata voi, mica me la sono inventata"
E la cassiera incazzata:"Si, ma questa mail non l'ho mandata io, non ne so nulla e voi non siete in lista".
E io: "Ma.... è il Link questo??? O è un altro locale???"
Insomma, non c'è stato niente da fare. Ci è toccato pagare i 12 euri dell'ingresso intero.

Il 22 aprile c'è MISS KITTIN, altra data imperdibile. Riuscirò a tesserarmi per allora?

Cosa succede mentre scrivo questo post:
C'è Quelli che il calcio in TV.

nauseaBONDI

Il buon Sandro Bondi, per conto del suo partito, ha mandato ai parroci italiani il resoconto di tutto quello che i governi Berlusconi hanno fatto a favore della Chiesa negli ultimi 5 anni.
Grazie al cielo c'è ancora qualche prete con le palle. Don Aldo Antonelli ha rispedito il pacco al mittente con una lettera di accompagnamento che potete leggere qui. Ed è diventato un mito.

Cosa succede mentre scrivo questo post:
penso al prossimo, che scriverò più tardi.

martedì 7 marzo 2006

SUONI ELECTRO OLTRE LA SALA DEL TE'

Il sito di MIAZIA sta nascendo!!

Cioè, dovrei dire "DEI MiaZia", ma si perderebbe il gusto del doppio senso.
Siamo stati molto molto fortunati a trovare libero il nome "miazia.it". Vorremmo che la grafica ricordasse Mon Oncle di Jacques Tati (c'è la mitica casa nella home page), ma ci stiamo ancora lavorando.

Dialogo di venerdì scorso con un tipo che conosco:
T: "Com'è che si chiama quel gruppo in cui suoni..."
D: "miazia"
T: "Ah, già, TUAzia"
D: "No, no, MIAzia!"


Cosa succede mentre scrivo questo post:
succede che devo faticare per trovare qualche cosa che succede contemporaneamente a questo post. E infatti non lo trovo.

domenica 5 marzo 2006

IL GATTO DI SCHRODINGER

"Chi non rimane scioccato quando si avventura per la prima volta nella teoria dei quanti non può assolutamente averla capita."
Niels Bohr



Per contro, il paradosso di Schrodinger mi ha sempre scioccato, anche se non ci capisco un granchè di meccanica quantistica.
In suo onore, chiamerò Schrodinger uno dei primi figli maschi del mio ospite, che comunque non sembra essere ancora incinta.

L'esperimento ipotizzato da questo fisico negli anni '30 - e per fortuna irrealizzabile in pratica - è un estremizzazione di quello che realmente dovrebbe avvenire in natura. Lo riporto alla maniera di Art Attack:

Prendete una scatola, un gatto, un atomo radioattivo e una lattina contenente gas tossico
. Fatto? Mettete tutto dentro alla scatola e fate in modo che l'atomo, al suo decadimento, provochi l'apertura della lattina lascando fuoriuscire i gas tossici. Fatto? Chiudete la scatola e mettetela da parte.
L'atomo che avete utilizzato potrebbe decadere o meno nel giro di 24 ore. Se decadrà, i gas fuoriusciti dalla lattina uccideranno il gatto.
Dopo 24 ore vi ritrovate nuovamente con la scatola in mano, s
ono possibili solo 2 stati:



Gatto vivo-atomo integro     Gatto morto-atomo disintegrato


Il senso comune vi dice che nell'istante in cui vi accingete ad aprire, le sorti dell'animaletto siano già segnate...o è salvo o è morto.
La meccanica quantistica, invece, dice che finchè non aprirete quella maledetta scatola, il gatto si troverà in una condizione stranissima: nè vivo, nè morto! Per capirci, è come se la natura avesse preso i due stati possibili e proprio nell'istante in cui aprirete la scatola ne estrarrà uno, che sarà quello che voi vedrete.


Insomma, secondo la fisica quantistica, siete VOI in un certo senso a decidere la sorte del gatto, che è rimasta in bilico tra vita e morte (ovvero in una sovrapposizione di stati) per tutto il tempo precedente.

Se penso che questa è SCIENZA, che le teorie della meccanica quantistica hanno oggi svariate applicazioni pratiche, e - ancora - che dagli anni '30 in poi sono stati fatti molti sconvolgenti esperimenti che ne comprovano la correttezza, mi chiedo come mai non abbia forza sufficiente per provocare una  "rivoluzione quantistica" nella percezione comune che abbiamo del mondo.


Però l'idea che la coscienza del gatto non basti a deciderne il destino e quella dell'uomo si, mi lascia un po' perplesso. Einstein, che riteneva la fisica quantistica una teoria incompleta, disse in proposito che "Dio non gioca a dadi con il mondo". Una volta tanto si sbagliava: intanto perchè Dio non c'è, poi perchè se ci fosse - a quanto pare - starebbe proprio giocando a dadi.


Cosa succede mentre scrivo questo post:
faccio collassare forme d'onda (quantisticamente parlando).
Dallo stereo escono Fleetwood Mac, Rumours e Daft Punk, Human After All (ci ho messo un po' a scriverlo 'sto post)