sabato 26 gennaio 2008

AUTOSCATTI














"Secondo voi è normale che un 60enne si compra e scatta con una canon ixus a 7 megapixel e noi GIOVANI andiamo a ricercare le peggiori macchinette della storia della fotografia? No, non è normale.
Ma ormai la normalità a questo mondo non è più di casa, e se me lo permettete io non me ne faccio nulla di 7 megapixel di realtà, perchè alla fine la realtà stanca e dato che siamo ancora giovani, evadere e vedere la realtà filtrata da un fondo di bottiglia può salvare."
Forum LOMO - Lomo Mania



"Tu non sei fesso, tu PAGHI per essere fesso!"
Anonimo


 








 


 


 


 


 


 


 


LTutta notte a chiedermi: una foto racconta più cose del soggetto che riproduce o del fotografo che l'ha scattata? Dipende dai casi. Direi che le foto di cronaca, le foto ricordo, le fototessera dicono ben poco del fotografo.


Non mi è mai piaciuto fare foto. Sono forse una riproduzione esauriente di un istante di vita? No. Aiutano a provare l'esistenza oggettiva del mondo? Magari.
Eppure sono rimasto succube della filosofia dello scatto spensierato, degli effetti speciali artigianali da applicare a macchinette ben poco serie (le cosiddette toy cameras), dell'abolizione del mirino e del shooting-from-the-hip. L'esito di tutto questo, sviluppato e stampato, racconta un bel po' di cose su chi sta dietro l'obiettivo.


In questo senso, ogni lomografia è un autoscatto. Ecco un'interpretazione che mi convince e soddisfa il mio individualismo. Farò solo ed esclusivamente foto che mi rappresentano, qualunque sia il soggetto inquadrato.



COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:
Una vicina pulisce le scale, perchè l'impresa non viene più. Ora che ci autogestiamo, abbiamo un corridoio talmente pulito ma talmente pulito che quando ESCO mi viene da spazzarmi i piedi nello zerbino. 


Ah, dimenticavo: la "politica". Si, quella del governo Prodi che cade, di demente Mastella e di sua moglie, della legge Porcellum, dei cannoli di Cuffaro, degli sputi di Barbato in Senato.
Per forza la dimenticavo, questa "politica" non merita neanche uno straccio di commento.

domenica 13 gennaio 2008

L'omo è LOMO

... e ha da puzzà.


Lomography HolgaCercando passioni artificiali qualsiasi pur di schivare quelle vere, mi è partito l'embolo per le macchine fotografiche Lomography.


Un po' di storia: in prinicipio (gli anni '80) era la LOMO LC-A, compact camera russa con autofocus e rullino comune 35mm, riscoperta per caso nei primi anni '90 da due artisti viennesi che l'hanno resa oggetto di culto. Questi due hanno poi fondato a Vienna la Lomographic Society International, ora distributrice mondiale per LOMO (= Leningradskoe Optiko Mekhanichesko Obedinenie) e innovatrice del marchio. Oltre a vendere vecchie LOMO più o meno restaurate, si sono inventati una serie di altre macchine fotografiche assurde, plasticose, dall'aspetto improbabile e costruite in Cina, tutte a rullino: la Holga con flash colorato, che usa rullini professionali ma vignetta le foto e lascia entrare lame di luce tra le parti in plastica; la Action Sampler e la Super Sampler, che dividono la foto in 4 parti scattate nell'arco di uno o due secondi, la FishEye che fa esclusivamente foto con effetto sferico (dicesi a occhio di pesce), etc etc etc


Ecco un paio di reazioni di fotografi a cui ho chiesto informazioni:


FOTOGRAFO 1
Io: "Scusi, avete delle macchine fotografiche LOMO?"
Fotografo: "No, qui teniamo solo macchine che funzionano."  (indicando un'enorme insegna LEICA all'ingresso)


FOTOGRAFO 2
Io: "Vedo che avete una Action Sampler in vetrina"
Fotografo: "Si, l'abbiamo presa per sbaglio"


Infatti i fotografi le snobbano, più facile trovarle nei negozi di gadget o di articoli più o meno modaioli (a Bologna da Fabrica, L'Inde Le Palais, Betty&Books). Eppure queste macchinette hanno lanciato un movimento artistico in espansione, e le gallerie di immagini lomografiche come questa abbondano su Internet. Dunque, fotografi RISPOLVERATE LE VOSTRE MACCHINE DA SVILUPPO, il digitale ha già annoiato abbastanza.


Torna il vinile, tornano le macchine fotografiche a pellicola... A quando il telefono a disco? Oddìo, forse è già tornato, sarò mica in ritardo?


COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST:
Nello stereo: Melchior Productions, No Disco Future

mercoledì 2 gennaio 2008

HAPPY CHRISTMAS CARD

Vorrei ringraziare da queste righe tutti coloro che mi hanno incluso nei loro invii di massa di auguri di Natale e di Capodanno via SMS. Grazie, grazie, grazie.


Scusate se non ho risposto. A parte alcuni rarissimi casi in cui proprio non mi posso esimere, non rispondo mai ai messaggi di massa. In generale, non rispondo ai messaggi che non contengono il mio nome, tipo: "Ciao [nome], tanti auguri...", oppure "Ciao [nome], come stai?", o qualche altro elemento che lasci intendere che il messaggio era volutamente destinato a me. Sarà che con il mio telefono non so fare un invio multiplo (è talmente vecchio che forse non si può fare), ma io cerco sempre di personalizzarli.


Comunque grazie ancora, e continuate a fare la felicità degli operatori di telefonia con le Christmas Card o le Carte Auguri o come diavolo si chiamano, così potrete sempre mandare gli auguri in un colpo solo a tutta la vostra rubrica, senza pensarci veramente.


COSA SUCCEDE MENTRE SCRIVO QUESTO POST
In radio c'è Platinette