martedì 23 maggio 2006

DETTO, FATTO.

Che con il mio ospite mi sarebbero capitate le coincidenze più incredibili, lo avevo già intuito quando mi è stata affidata, all'inizio dell'anno.
Questa volta mi è bastato enunciare una teoria assurda sulla determinazione degli eventi dopo che sono accaduti, perchè alle 9 di stamattina Lulù sfornasse quattro creature! Alla faccia di zia Annamaria.

In effetti avrei anche una teoria sulla determinazione a posteriori dei numeri del superenalotto.... MAGARI!

Qui c'è il mio racconto per Coop For Words. Più lo rileggo, più penso che il linguaggio mi stia abbandonando (cantava Annie Lennox: "No more I love you's, the language is leaving me...")

Cosa succede mentre scrivo questo post:
la lavatrice centrifuga

lunedì 22 maggio 2006

FARE IN MODO CHE SIA STATO

Ho mandato un mio racconto a Coop For Words. Se piace, tra qualche giorno dovrebbe essere online sul sito del concorso.

Questo è l'elenco delle parole di cui ho cercato sinonimi (perchè il testo l'ho scritto con OpenOffice, ma i sinonimi li ho cercati in Word):
Dipanare distendeva insolita imporre maledetti sbilenca  sghembo strano viaggio insopportabile divenuta avventarsi sbirciare incamminarsi comprensivo rassegnazione spingere scambiare presunta ospite crepati fattasi conformi

Mettendo un po' di ordine ci si potrebbe fare un altro racconto, no?


Checchè ne dicano i vicini, resto convinto che Lulù sia incinta. Secondo Annamaria, infatti, a quest'ora avrebbe già dovuto partorire. Mi ha detto:
"Non fare come quella mia amica con una San Bernardo, che credeva fosse incinta invece era solo grassa, e lei le dava da mangiare il triplo perchè credeva fosse incinta, e il cane cresceva sempre di più"

Come faccio a fare in modo che Lulù sia rimasta incinta? Detta così suona proprio senza senso! E in effetti temo che non abbia proprio alcun senso. E' solo una mia sega mentale, perchè mi sono fatto un po' prendere dai paradossi della  fisica quantistica.
"Fare in modo che sia stato" ricorda un detto mafioso: "Fate in modo che sia stato un incidente", oppure "fate in modo che sia stato smarrito", si dice quando c'è di mezzo una insabbiatura di prove.
Io invece lo intendo nel senso del gatto di Schrodinger, quello che rimaneva nel limbo finchè qualcuno non ne percepiva la morte o la sopravvivenza. E così è per Lulù: le è cresciuta la pancia, ma potrebbe essere solo ingrassata. Vorrei percepirne la gravidanza, non per accertarla, ma per "far collassare la forma d'onda" e DETERMINARE effettivamente che sia gravida sul piano della realtà. E' la differenza che passa tra verificare un evento e determinarlo semplicemente interessandosene. Certo, se funzionasse così, i concetti di tempo, causa ed effetto andrebbero un attimo rivisti.

Però potrebbe essere sempre per questo che i gatti, quando sentono avvicinarsi la fine, si vanno a nascondere. Forse sanno che, se nessuna coscienza percepisce la loro morte, non muoiono ma rimangono a metà tra la vita e la morte. Almeno finchè un essere umano non scova il cadavere nel cespuglio.

Cosa succede mentre scrivo questo post:
faccio collassare forme d'onda. Come tutti, tutto il tempo.

domenica 14 maggio 2006

PER UN RITORNO AL PAGANESIMO (parte I)

Quanto poco il cristianesimo educhi al senso dell'onestà e della giustizia, lo si può ben valutare dal carattere degli scritti dei suoi dotti: essi presentano sfrontatamente le loro congetture come se fossero dogmi, e raramente capita loro di trovarsi in onesto imbarazzo nell'interpretazione di un passo della Bibbia. Ogni volta ripetono: «Ho ragione, perché così sta scritto»; e segue un'interpretazione sfacciatamente arbitraria, tanto che un filosofo che la senta resta a mezzo tra collera e riso.
(F. Nietzsche, Aurora)


Il cristianesimo diede da bere a Eros il veleno: esso non lo fece morire, ma degenerare in vizio.
(F. Nietzsche, Al di là del bene e del male)

La decisione dei cristiani di vedere il mondo come brutto e cattivo ha reso il mondo brutto e cattivo.
(F. Nietzsche, La gaja scienza)



[Indovinello: chi è il mio filosofo preferito?]

ratzinger-palpatineBenedetto XVI ha deciso che l'oscurantismo paga.
Da qualche giorno non fa altro che ricordare ai politici italiani di sinistra che i valori della famiglia vanno difesi. E di famiglia ce n'è una sola. C'è solo un amore forte, che è quello tra un uomo e una donna, mentre tutti gli altri possibili accoppiamenti sono amori deboli. Parole sue.
E' un'affermazione di un razzismo esemplare, forse una reminiscenza della sua educazione nazista che, sia ben chiaro, gli è stata imposta. Teme che l'Italia, con il nuovo governo di sinistra, segua le orme della rinata Spagna. Ma può stare tranquillo, almeno finchè ci sono Mastella e Rutelli a recepire i suoi messaggi e a trasformarli in programma.
Dall'interno, come minimo dovrebbero insorgere tutti i preti gay, e invece niente.
Meno male che ci sono notizie come questa ad affossare la credibilità delle sparate di Ratzinger. Dio c'è.


Cosa succede mentre scrivo questo post:
Nello stereo: Fatboy Slim, Palookaville