domenica 30 gennaio 2011

RIFLESSIONI INEDITE SUL DOPPIO /2


.. ma anche "INFINITA GRAZIA DELLE NON-ZIE".



Capita ancora che mi scambino per qualcun altro. L'ultima volta è successo in un bar piuttosto affollato. Sono seduto a un tavolino con alcuni amici e mi passa dietro questa vecchia impellicciata chiedendo mi fai passare nipotino mio? E accarezzandomi la nuca. Io la guardo e divento bordò dal terrore di non aver riconosciuto la cara zia. Ma in effetti proprio non la conosco, non è mia zia.

Quanta bella gioventù. Salutami la mamma, eh.

Io come un ebete, malgrado il buon proposito di dire SEMPRE a chi non risconosco che non l'ho riconosciuto, ho risposto con un laconico presenterò.



Vorrei dare un nome a questo fenomeno: "sindrome di Simone Cireneo", che è quel poveretto che fu costretto a portare la croce in cima al Golgota perché Gesù non ce la faceva. Secondo l'eretico Basilide, Simone fu scambiato per Cristo e crocifisso al posto suo. Non mi toccherà una sorte così infelice: ne ho contratto una forma leggera.

 

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